Alla parte alta della frazione si trovano le paline che ci fanno proseguire verso sinistra sino ad una fontana; si continua a destra su una mulattiera erbosa che taglia un paio di poderali. Giunti alla seconda, la si percorre per pochi minuti a sinistra trovando, prima di una curva, la mulattiera che sale sul pendio erboso sino alla baita di La Biolle (1650 m); da questa, sempre sul pendio erboso alla destra, si raggiunge nuovamente la sterrata che si percorre per un buon tratto sino alla panoramica baita di Le Verney (1777 m). Appena prima di questa si trovano le paline che ci fanno imboccare un sentiero a sinistra che sale nel bosco di conifere compiendo poi un lungo traverso che, usciti dal bosco, ci fa attraversare un pascolo sopra il quale si riprende la poderale. La si percorre per un buon tratto passando una baita isolata e proseguendo diritto ad un bivio sino a poco prima della baita di Le Bardet dove si trova una palina che ci indica di deviare sul sentiero a sinistra; si compie un lungo semicerchio verso destra sino all’ampia insellatura di Basset dove si trovano le paline. Deviando a sinistra si percorre la fiancata sino ad una palina dalla quale, abbandonato il sentiero, si sale su erba e bassa vegetazione verso la dorsale che si percorre poi brevemente a sinistra raggiungendo l’ometto di vetta della Pointe de la Payanne (2452 m). Da questo si sale su una labile traccia sull’opposto pendio erboso, tenendo leggermente la sinistra, verso una dorsale che si percorre verso sinistra; avvicinandosi ad alcune rocce affioranti, le si risalgono con un breve tratto ripido oltrepassando la cresta che poi si percorre brevemente a destra giungendo così alla croce di vetta del Six Blanc (2446 m). Ritornati al Col de Chargerat, volendo accorciare il rientro, si può scendere senza percorso obbligato sui poco inclinati pendii erbosi verso l’evidente poderale sottostante prima della quale si incrocia il sentiero di salita col quale si ritorna per l’itinerario di salita.