Parcheggiata l’auto in parte alla strada si oltrepassa la sbarra continuando sulla strada fino al tornante sotto il rifugio Alpe Lago. La salita ,inizialmente non poco chiara, avviene salendo la Valle del Lago puntando più sopra alla baita facilmente individuabile da un dosso sormontato da una croce. Da qui si devia a dx in direzione SSE e risalito uno spallone ci si avvicina ad un costone quotato 2287 m. Con un lungo traverso verso sx si aggira il costone entrando nel vallone finale del Monte Pedena. Lo si percorre il lungamente affrontando lo strappo finale sulla dx che sale sula larga costa. Da qui si percorre un breve tratto del costone puntando verso il ripido pendio finale. Da qui solitamente, in base alle condizioni nevose, si procede con picca e ramponi salendo inizialmente il ripido pendio 40° e poi l’ultimo tratto di cresta, breve ma esposto, arrivando all’ometto di vetta. Discesa a ritroso sullo stesso percorso fino alla baita con croce. Da qui , se non si volesse scendere dallo stesso percorso di salita è possibile rientrare facendo un’anello. Con condizioni di neve sicure e i pendii del M.Lago ben scaricati, si traversa a mezzacosta sotto il M.Lago aggirando il costone della cresta E. Si procede poi sui pendii che traversano e scendono verso l’Alpe Legui e il Rif.Alpe Piazza, dove si scende rientrando al parcheggio.