Pedena (Monte) dalla strada per il Passo San Marco

Sci ai piedi da e fino alla macchina, non si tolgono mai fino al colletto prima dell’esposta cresta finale. Strada chiusa all’altezza del bivio per Alpe Piazza/itinerario per Monte Lago. Copertura nevosa più che sufficiente sulla strada che porta al passo S.Marco, ma fra pochi giorni ci saranno delle interruzioni. Un po’ noiosa la strada, poi al bivio per il Pedena (nessuna indicazione) la traccia è subito ripida e gelata, necessari anzi indispensabili i rampant. Traccia spesso cancellata dai passaggi in discesa dei giorni scorsi, ma di facile intuito. Si punta alla croce a monte sempre seguendo la traccia gelata ma mai con ghiaccio. Dalla baita più alta si punta la cima poi si gira a sinistra in una conca/valletta con la cima in fondo. Su pendio ripido (ma pensavo peggio) si accede al deposito sci, con un’ultima inversione scenografica che fa arrivare proprio sulla cornice. Metto i ramponi e con la picca vado in vetta su traccia evidente e profonda. Inquietante vedere come le ultime pedonate fossero senza ramponi! Il pendio è sui 35-40° a picco sulla parete sud e la cresta è esposta e, seppur quasi in piano, non perdonerebbe un errore. Panorama totale in un’altra giornata serena ma con foschie sui fondovalle e sulle montagne più lontane. Discesa attenta su neve compatta nel tratto ripido sommitale, poi neve leggera nei pendii superiori, con qualche bel punto vergine da tracciare. Scendendo si trova di tutto ma mai croste. Essendo sceso presto non trovo il remollo, ma la neve è sempre portante e mi diverto, nonostante le lamine scintillanti. Tra micro vallette, tracce gelate, traversi e varie ravanate orobiche arrivo alla strada. Necessario racchettare spesso per lunghi tratti in piano o leggera salita.

Visto solo un gruppo di tre salire. Bello vedere come finalmente sono aumento le relazioni lombarde anche su gulliver.