- Accesso stradale
- nessun problema
Mancava solo la Valgrande a coronamento della vacanza improntata all’escursionismo. Provvediamo con la visita alla cima probabilmente più rappresentativa, raggiunta dopo un lungo e panoramico percorso su storici sentieri. Giornata afosa; il versante lago mostra per tutto il tragitto dell’andata un muro di nebbia che impedisce la vista, mentre dal lato opposto possiamo osservare tutte le cime dal Monte Rosa al Leone e fino all’Oberland. Il Pedum spunta dalle nuvole mentre stiamo per arrivare alla Bocchetta di Campo e la visibilità si mantiene buona per tutta la salita. Sentiero ben tracciato ed evidente, con alcuni passaggi delicati da non sottovalutare e parecchi tratti molto ripidi. Al pomeriggio il Lago Maggiore emerge lentamente dalla foschia mentre torniamo verso la Bocchetta di Scaredi.
Gita in compagnia di Andrea, Bernardino, Cristina, Pinuccia e Tom. Solito andirivieni sul percorso delle classiche traversate che fanno tappa al bivacco di Scaredi mentre dalla Bocchetta di campo in poi soltanto noi sei e qualche giovane camoscio.