Valide alternative sarebbero: senza l'utilizzo delle seggiovie oppure partendo da Giordano e raggiungere la conca dei 13 laghi. In questi casi l'ascesa aumenta a 1800 mt. di dislivello ed uno sviluppo oltre i 20 km
Dall’arrivo della seggiovia Bric Rond si scende nella conca dei 13 laghi, un po’ sopra il lago Primo si mettono le pelli e si sale il vallone toccando i laghi dell’Uomo, Verdi e Nero.
Sulla sx si vede il Cappello d’Envie e la Cialancia a dx il Bric Bucie. Si sale il vallone abbastanza pianeggiante e dopo il lago Nero frontalmente si impenna l’ampio pendio che termina al passo del Rous (2830 massima elevazione della traversata).
Dal passo si scende senza farsi tirare dal bel pendio est su dorsale puntando alla cresta. Si svalica sul versante nord e si scende nel vallone della Cialancia.
Si tolgono gli sci e con o senza ramponi si sale uno dei vari canali nord che portano nuovamente in cresta. In base al canale che si sale una volta in cresta si va a toccare la meta della punta Peigrò 2741 .
Messi gli sci si scende su pendio stupendo ampio e di pendenza sostenuta fino al lago della Sella. Si scende sempre su pendii ampi ma la pendenza diminuisce e l’esposizione cambia in est.
Si raggiunge l’Alpe Sella Vecchia passando sotto il Vantacul e la punta Piattina. Il versante cambia nuovamente in nord e tagliando i tornanti della strada in caso di buon innevamento si raggiunge la fine della traversata al ponte di Pra del Torno.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.5 Val Germanasca Val Chisone