- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Un vero e proprio viaggio più che una gita. In effetti chiamarla scialpinistica è riduttivo (o troppo ottimistico, a seconda dei punti di vista..): gli sci si calzano per la prima volta dopo 1100m di dislivello e un notevole impegno alpinistico: cengia di Ball sgombra di neve ma sempre molto esposta, sul salto del Pordon diversi passaggi di III e un passaggio di IV (protezioni sul posto).
La (breve) parte sciistica si svolge invece senza particolari difficoltà, in ambiente comunque mozzafiato, fino all’aerea cresta finale che conduce con pochi semplici (ma espostissimi) passaggi alla meritata vetta.
In discesa su bella trasformata fino a dove c’è neve (ma comunque la discesa, per oggi, non era così importante…), poi due doppie da 30m e rientro eterno.
Con Luca ed Edoardo