Sono salito solo sulla Serpentiera, essendo già salito in passato due volte al Pelvo.Consiglio di salire lungo la cresta S-O, molto camminabile e poco faticosa.La si può raggiungere sia dal primo pianoro a circa 2500 m, nel vallone del Pelvo, o dal pianoro a q. 2800, con una marcia ascendente su una morena abbastanza faticosa.Sulla cima una croce metallica e il libro di vetta.
Salito in totale solitudine in una giornata un po’ nebbiosa.Ho osservato in cresta una quantità incredibile di genepy ancora fiorito e numerosissime stelle alpine.Dalla vetta ho potuto assistere ad un particolarissimo fenomeno ottico: sulla nebbia che invadeva la Valle Argentera si poteva osservare un perfetto cerchio con i colori dell’iride all’interno del quale si stagliava la mia ombra: veramente uno spettacolo suggestivo!