Eravamo intenzionati a salire la più intrigante Moby Dick ma abbiamo trovato l’attacco quando ormai le nebbie avevano coperto per intero la montagna e così abbiamo optato per questa facile cresta che, a parte i tratti erbosi ancora molto umidi, è in buone condizioni. Si sale agevolmente con un po’ di attenzione scegliendo ognuno il percorso secondo le proprie attitudini. Incontriamo qualche cordone di sosta legato a massi e spuntoni e qualche tassello nella parte alta. Non usiamo nulla del materiale per arrampicata che abbiamo al seguito che ci servirà invece alla palestra di roccia presso il bivacco Bonfante che incontreremo nel lungo anello percorso durante la via del ritorno. Colpisce la sagoma del Chersogno e tutto l’ambiente che lo circonda, una di quelle montagne perfette come la disegnerebbe un bambino delle elementari, ma la nebbia che va e viene ci fa rimandare questa vetta a giornate migliori, oggi sarebbe sprecata. La strada sterrata per accedere al colle della Bicocca è da percorrere con attenzione ma pare migliorata rispetto a 7 anni fa quando la percorsi per la prima volta. Dopo il nostro arrivo il parcheggio si è riempito in un batter d’occhio, oggi alcune decine di persone lungo questi sentieri. In compagnia di Marco(kima), Marco(phantom), Giulio(giu8686) e Fabrizio79.