Partiti da Pre de madame Carle. Primo e secondo tiro, percorso nella linea originale, con tratti di misto, abbastanza boulderosi in quest’ultimo. E’ possibile una variante, molto percorsa in questo periodo per una rampa prima in ghiaccio e poi roccia verso destra. Seguono una lunghezza più facile e una più impegnativa su un salto di ghiaccio parecchio scollato dalla roccia e già abbastanza compromesso dai passaggi (aggirabile sulla sx). Il successivo canale nevoso con ancora qualche risalto di ghiaccio da accesso alla goulotte vera e propria. percorsa da noi in due lunghezze collegate con conserva assicurata. l’ultimo salto impegnativo non è molto fornito quindi si può salire in centro per un tratto su ghiaccio sottile o sulla destra per un diedro con tratto di misto (nostra scelta). Al seguito una decina di viti di cui alcune corte e una serie di friend fino al 2BD. Poi canale e pendio per raggiiungere il plateax sommitale. Scesi per il couloir Coolidge.
Gran bella salita! Al di la delle difficoltà vere è proprie le salite negli Ecrins richiedono sempre un bel impegno per ingaggio e lunghezza avvicianmenti e discese.
Con Marco e le cordate con le quali si è divisa la salita con spirito cameratesco di due ragazzi di Reggio Emila e i Giuliberti padre e figlio.