Difficoltà e lunghezza: 4 a/b tutto l'itinerario ad esclusione della lama dell' ultimo tiro (5a). sviluppo 160m. La via si presenta un po' unta nella prima parte, la lama offre ancora un'aderenza straordinaria.
oltrepassare il camino Carugati e risalire fino ad un terrazzo,ad oggi privo di corda fissa, da dove si attacca.
L1: Un anello segna l’inizio della via. Si attacca la placchetta direttamente mantenendo la sinistra e, superato un diedrino si punta ad sx verso degli evidenti terrazzi. Sosta attrezzata. 25 mt. Resinati S2
L2: Si procede a dx fino a scavalcare lo spigolo e si procede in parete puntando e superando un diedro, non banale, fino a raggiungere una comoda sosta attrezzata. 20 mt. Resinati S2.
L3: dalla sosta si affronta direttamente il muro sovrastante puntando ad un arbusto a circa 20 metri, sotto al quale ci si imbatte in un diedro dinamico con appigli svasati. Superatolo si raggiunge la comoda sosta attrezzata. 30 mt. Resinati S2.
L4: Lo stato della roccia cambia e l’aderenza è ottima. Si salgono le gobbe seguendo i resinati fino alla sosta caratterizzata da numerosi resinati per doppia. 20 mt. Resinati S2.
L5: Da qui è evidente l’itinerario. il passaggio chiave della via coincide con la lama che si stacca e sale per circa sei metri verso una placchetta appoggiata. Si supera poi una sosta intermedia e scavalcando la dorsalina, con passaggio quasi obbligato, la si segue fino alla sosta successiva. 45 mt. Resinati S2.
Di qui, per facile sentiero si raggiunge la rocca e poi, seguendo il sentiero si rientra al parcheggio.