N.B. Se si è intenzionati a percorrere il ritorno “ad anello”, strategicamente potrebbe essere utile spostare il punto di partenza alla piazzetta della chiesa di Oltre Soana, quella adiacente al tornante della strada di Frassinetto sopracitato e seguire la prima stradina a destra che passando sotto un arco giunge ad una fontana, a sinistra della fontane si segue il sentiero che raggiunge la strada di Raje da percorrere fino all’inizio del sentiero a quota 555. Il dislivello aggiuntivo è di circa 80 metri.
A quota 555 della strada che porta alla borgata Raje, sul lato destro della strada, inizia il Percorso Naturalistico della mulattiera Punt dal Bigio; targa lignea sul bordo. Seguire la mulattiera che con un lungo percorso ad andamento trasversale in dolce salita, supera le case Rubello, lo stesso Punt del Bigio e si inerpica sul versante opposto giungendo alla borgata Gorla. Proseguire ora su strada asfaltata, e all’altezza della borgata Lupetta, a destra riparte il sentiero che giunge alla borgata Puet; ora si va a sinistra e si giunge alla chiesa di S. Domenico e poi alla piazzetta di Coletto. Da quest’ultima, parte un sentiero pianeggiante, bollo vernice gialla su albero, che taglia il versante ovest sotto Berchiotto e raggiunge la strada del Vallone di Codebiollo; ritornare sulla strada verso Berchiotto, fin quando si trova il sentiero con indicazione Quinzeina. Seguire il sentiero AVC, tacche di vernice rossa e bianco-rossa, che sale fra arbusti e erba alta, passando le baite Roci e Costa, per poi risalire guadagnando la dorsale all’Alpe Colli m. 1714. Dalla depressione, volgere verso sud-est ed in breve lungo una cengia erbosa si raggiunge la sommità del Bec Peramé.
Discesa per lo stesso itinerario di salita, oppure è anche possibile scendere sul sentiero n° 648 a Frassinetto e proseguire in discesa su sentiero AVC per la Cappella della Madonna del Bellosguardo e fino alla strada di Raje passando per Panier .
- Cartografia:
- MU Edizioni Carta della Valle Sacra