con l’auto si arriva fino sopra Tetti Bosco, dove si incontra un incrocio a T, dove la strada si biforca; a sx dopo poco diventa sterrato e porta alla borgata di Bornè, ma noi lasciamo la vettura nello spiazzo vicino all’incrocio, e prendiamo il ramo di destra. L’asfalto diventa presto mulattiera/sentiero (R18), si continua a salire oltrapassando alcune case e una fontana in muratura, per poi proseguire nel bosco.
Quando questo termina, si passano altre due piccole fontane in legno e un tratto pianeggiante, e si arriva al punto chiave: grange Pergo (una costruzione diroccata); qui il sentiero si divide in due tronconi, entrambi taccati GTA (bianco-rosso). Ignorare quello che prende a dx e porta verso il vallone dell’Ula e Frise, seguire invece quello che sale a sx e dopo un po’ giunge al Bivacco Russet (1920m).
Continuare sul sentiero in direzione Barma Freida/Col Viribianc a dx del bivacco, per poi abbandonarlo dopo un centinaio di metri, seguendo la traccia (o liberamente in pietraia) al fine di giungere al cosidetto Colle Pergo [che fa da divisorio tra la Rocca Pergo Piccola a sx, e la Grossa a dx] e guadagnare il versante Stura dove inizia la cresta Sud-Ovest.
Questa porta rapidamente all’ometto di cima; si tratta di passaggi di max II grado su ottima roccia.
- Cartografia:
- IGC 7, Valli Maira Grana Stura
- Bibliografia:
- In Cima, Cozie Meridionali