- Accesso stradale
- Nessun problema a parte il costo del traforo!
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Ritornato con l’amico “gazzano” sul ghiacciaio del Mont Mallet dopo quasi 25 anni e trovato il posto sempre severo ed affascinante. Mi sono emozionato. Dormito al Rif. Requin dove siamo arrivati scendendo la valle Blanche dall’Aguille du Midi. Alle 5:30 calzati i ramponi (neve troppo dura per scendere con gli sci) siamo scesi fino a quota 2350 mt e calzati gli sci con coltelli (indispensabili) abbiamo seguito le tracce di salita che conducono all’attacco del canale che rimane invisibile quasi fino all’ultimo. A quota 3100 m abbiamo rimesso i ramponi e seguito le peste nel canale fino a raggiungere la cresta e poi girato a sinistra fino a raggiungere il bivacco. Facile ma molto esposto passaggio per arrivare al bivacco de Periade. Attrezzate due doppie una da 30 mt che giusta giusta arriva alla sosta ed un’altra di 15 mt che finisce sulla neve. Poi scesi l’ultimo tratto con picca e ramponi. Con una doppia di 50 mt si fa tutto. Arrivati sul pianoro in 4 abbiamo poi proseguito in direzione della crepaccia terminale del M. Mallet fino a quota 3750 mt. Scesi su neve polverosa ci siamo ricongiunti con l’itinerario classico delle Periades. Seguendo le tante tracce di discesa ci siamo trovati a quota 2600 mt in un bel canale che alla fine si restringe molto e sarà nella parte finale almeno 40° ma nel tratto finale chi non vuole rischiare può tranquillamente derapare come ho fatto io.Probabilmente si può evitare il canale seguendo a quota 3050 mt le tracce che vanno a destra. Alla base del canale gli altri amici ci aspettavano ed insieme siamo scesi e poi risaliti alla stazione di Montenvers. Allego la traccia del giro per chi volesse esplorare la possibilità di superare la crepaccia terminale e se possibile salire alla Aig. De Roquefort. In 9 del Cai Ule genova Sestri. Un ringraziamento particolare ad Armando e Filippo che si sono prodigati per dare assistenza nelle doppie.