Periades (les) dalla Vallee Blanche per la Breche de Puiseux

Periades (les) dalla Vallee Blanche per la Breche de Puiseux
La gita
mowgli
21/02/2019
Accesso stradale
Ok fino al park funivie
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Anche noi siamo stati attratti dalle relazioni precedenti(grazie al Gulliveriano Vik per le info) e dalle ottime condizioni dell’itinerario, anche oggi erano presenti in tanti sia dall’Italia che dall’Aig. du Midi.
Discesa su pistone battuto fino alla base del Glacier des Periades , dopo aver passato la seraccata del Glacier du Tacul, messe le pelli ed iniziato la salita verso il canale che si vede solo all’ultimo, arrivati alla base fatto cambio d’assetto ed iniziato la salita del ripido canale (250 m a 45 gradi pressochè costanti ma ben gradinato )qui ci raggiunge anche il sole e la salita è risultata abbastanza faticosa per il gran caldo nell’incassato canale.
Raggiunta la Breche de Puiseux abbiamo iniziato la discesa facendo due doppie da 30 m senza utilizzare la fissa presente nella prima metà del canale (in caso di grande affluenza i tempi si potrebbero dilatare parecchio e lo spazio di sosta alla breche non è molto) dopodichè inizia la lunghissima sciata fino all’ultima fatica di giornata, la risalita di 150 m per arrivare alla “bouvette” da cui parte la stradina di rientro a Chamonix (ultimo tratto con parecchie pietre affioranti), essendo un itinerario con praticamente tutte le esposizioni la neve non è uniforme comunque,a parte brevissimi tratti ventati, risulta sempre ben sciabile.
Itinerario completo, tecnicamente impegnativo e faticoso, sono 34Km(dati del gps) con 1300 m D+(inclusa la risalita) e 3600 m D- (esclusa la calate in doppia nel canale), tant’è che abbiamo perso l’ultimo bus delle 17,30 e siamo rientrati a Courmayeur in taxi.
Più che una gita è un’esperienza che almeno una volta va fatta, sciare sotto la nord delle Jorasses è un qualcosa di unico e l’ambiente in cui si sviluppa tutto l’itinerario è fantastico dal primo all’ultimo metro.

Lunga e intensa giornata condivisa con Enzo, Paolo e Massimo

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