Via impegnativa per la presenza di tratti non ben proteggibili (all'attacco) o di difficile impostazione (il ristabilimento sul tettuccio del terzo tiro), su roccia ottima.
L1: alzarsi sul muro ammanigliato, traversare verso destra (5c, sprotetto) fino alla nicchia, uscire a sinistra e risalire il diedro (5b, primo resinato della via) proseguendo in diagonale verso destra fino alla sosta visibile a fine tiro (30 m);
L2: salire dritti il fessurino con chiodo al suo termine (4c), traversare verso destra (4c, passo di 5b) e raggiungere una nicchia. Continuando a traversare, aggirare un blocco (5c) e sostare poco sopra (25 m);
L3: Risalire il diedro (5c, passo difficile), fino a un tettuccio sulla sinistra (resinato basso a destra); superare l’ostico tettuccio a sinistra (6a, utili friend medi) e proseguire su placca facile (5a, 2 resinati); superare un blocco e un diedrino fino all’uscita verso sinistra (35 m).
- Bibliografia:
- M. Tomassini, Finale Climbing, Ed. Versante Sud Milano, 2011