Se può essere di qualche utilità, “oso” fornire qualche precisazione: in origine la via del Vecchio attaccava nel diedro a sinistra (senso di marcia) del pilastrino (che borda il lato sinistro della grotta) e che storicamente veniva dato di 6a. Personalmente il diedro l’ho salito qualche volta ma con largo impiego di mezzi artificiali e non aggiungo altro per non attirarmi gli strali più terrificanti… Attualmente l’attacco è indicato con vernice nera alla base del pilastrino. La via originale percorre la fessura che porta alla sosta su piante (con spit e catena) e quindi per placca al traverso. Attualmente giunti alla sosta prima di questa, una scritta con vernice nera a sinistra (vecchio) indica quella che è una variante per evitare la fessura ed il traverso. Il penultimo e l’ultimo tiro sono nell’ordine: protetto con alcuni fix che definirei “distanziati” sosta su ballatoio ottima, (resinati e catena) quindi da proteggere con una o due fettucce o cordini su clessidra, comunque su terreno decisamente più semplice del precedente.
Massi non l’aveva mai fatta e così… piacevolissimo pomeriggio trascorso tranquillamente su questa bella via… mentre alla falesia dei 3 porcellini si staccava il biglietto!!