- Accesso stradale
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– L1 Trovato sporco e terroso si protegge benino ma serve cautela
– L2 Non facile da trovare bisogna salire alla destra del primo diedro
– L3 Primo tiro di impegno tecnico, protezioni da integrare ma comunque si sale con una certa tranquillità
– L4 Si presenta il primo autentico crux, lo strapiombo si risolve con sapiente uso di forza e tecnica, la traversata è molto difficile per lettura dell’itinerario e distanza delle protezioni, obbligatorio decisamente severo
– L5 Ancora una lunghezza con notevole impegno tecnico e psicologico
– L6 Tiro molto bello e quasi rilassante dopo i due precedenti che vi avranno di sicuro messo sotto notevole tensione
– L7 Uscire dalla sosta è sorprendentemente difficile almeno quanto è sorprendente il posizionamento delle protezioni in loco, dal basso e con il trapano… Definibile lo stato dell’arte dell’apertura di vie lunghe in Toscana…
– L8 Niente da aggiungere se non che si esce con notevole sollievo!
Ennesimo plauso a Roberto Vigiani e soci per la prolifica creazione di itinerari sempre più belli ed impegnativi