Proseguire su asfalto in salita tra le case fino alla fine dell'asfalto, piccolo slargo per posteggiare all'inizio dello sterrato. Parcheggiare, posti limitati.
Si segue la stradina sterrata fino al pino e alla grande curva a sx, qui si devia a sinistra in salita su sentiero malridotto, segnavia due quadrati rossi pieni. Si giunge poco sotto al forte di Rocca Liverna dove si incrocia il sentiero due xx rosse che arriva da Conscente. Si prosegue verso sinistra costeggiando il fossato del forte, fino a giungere alla strada di accesso al forte che arriva dalla strada in val Pennavaire.
Si prosegue sulla sterrata fino all’incrocio a quattro vie, la prima a dx scende in val Pennavaire, la terza a Menosio, e si prende la seconda da destra, in salita, sbarra aperta, segnavia triangolo rosso vuoto. La si segue, passando il Monte Croce di Arnasco, fino alla fine, dove comincia il sentiero sempre col segnavia triangolo rosso vuoto. Si prosegue sul sentiero, passando il Montenero, il Monte Pendino e il Monte Nero m.981. Si scende alla sella tra questo e il monte Peso Grande.
Dal Monte Nero alla sella si ha anche il segnavia due croci rosse, che poi scendono a sinistra a Vendone. Si prosegue in salita col segnavia triangolo rosso vuoto fino alla chiesetta di San Calogero. Da qui si oltrepassa la chiesetta seguendo il segnavia una x rossa fino in cima al Peso Grande o Castell’Ermo.
Le cime sono due, una ha la croce di vetta con il libro. Si ritorna alla chiesetta, si scende a destra col segnavia triangolo rosso vuoto fino alla Colla d’Onzo, area pic nic, palina e strada sterrata che arriva da Borgo, Onzo, Costa Bacelega e Lago di Menezzo.
Da qui seguendo il segnavia cerchio barrato rosso si prosegue sulla sterrata verso destra per un centinaio di metri fino ad un grosso incrocio, qui si prende la prima sterrata a sinistra, da questo incrocio non si ha più di segnavia, se ne percorre un pezzo e poi si prende la sterrata a destra, malridotta in molti punti, che si percorre tutta in discesa, tralasciando qualche traccia secondaria, fino al bel lago di Menezzo. Con l’auto posteggiata qui si ritorna a Bezzo a recuperare l’altra.
- Cartografia:
- Cartina Comunità montana Ingauna