Petit Combin Parete Nord

due giorni passati il più lontano possibile dall’arrivo dell’anticiclone africano.
Arrivati al rifugio venerdì sera con nuvole sparse in alto.
Sabato salita al Rogneux 3080 mt, cima sopra al rifugio, pendii aperti e tranquilli. Salita con molto caldo ma nonostante tutto la discesa (fino alle spalle del rifugio) ha regalato neve soddisfacente (molle ma con fondo duro)
Sabato notte sereno dopo violento temporale serale.Partenza alle 4.30. siamo giunti sotto alla nord capendo che la discesa in sci non è più possibile…rigole e valanghe hanno solcato tutta la parete. saliamo ugualmente sui pendii che portano al colle della cresta normale, anche questi completamente svalangati…anche la parte bassa del ghiacciaio è tutta ingombra di valanghe.
Arriviamo in vetta con una giornata spettacolare, poi, viste le tetre possibilità sulla nord (c’è un canale a fianco dei seracchi…ma domenica non era proprio il caso di scenderlo!!) mi viene un’idea…fare il giro intorno ai due piccoli Combin e scendere tutto il ghiacciaio di Panossiere.
E così abbiamo fatto, iniziando una discesa spettacolare (tra l’altro siamo stati i primi…zero tracce!!!) dapprima sul ghiacciaio sotto la vetta del Petit(altopiano spettacolare con neve da favola), poi, risalendo un colletto (sotto il Combin de Corbasiere) e scendendo il pendio sottostante (neve marcia un pò pericolosa data esposizione pieno sud)per giungere sul ghiacciaio che porta alla giunzione con la lingua finale del Panossiere, sotto la parete nord del Grand Combin. Discesa perfetta con neve via via più molle, sino a circa 2400 mt.(sulla sinistra del ghiacciaio scendendo).
Da qui risalita ad un colle a quota 2670 mt(faticosa) e susseguente discesa verso il vallone della capanna. Essendo in Europa anche questa discesa, nonostante un ora incredibile (le 14.00)su neve molto sciabile , fondo duro con marcetta sopra molto scorrevole, fino a circa 2200 mt….senza togliere gli sci. Poi un ora a piedi per giungere al rifugio (che rispetto alla salita del Petit combin è spostato su una cresta, fuori dal vallone di salita). Peccato per la nord…sarà per un’altra volta.
Grazie a Carlo che mi ha accompagnato in questi 3 giorni in terra svizzera.
Un grazie anche a CARLO di gulliver per la dritta, anche se lui ha azzeccato meglio il periodo per farla.
La cabane apre dal prossimo week-end.
La quantità di neve in quota è impressionante e supererà sicuramente la prova di questo anticiclone di m….