Noi abbiamo portato due paia di ramponi, 1 martello da ghiaccio ,scarpe da avvicinamento invece degli scarponi per risparmiare peso. 1 set fino al 2 con doppi lo 0.75 e 1 , 1 serie di nut e 2/3 chiodi per emergenza. Sono presenti le soste a chiodi e qualche raro chiodo lungo i tiri, principalmente nelle sezioni più impegnative.
Attaccare lo “zoccolo” (250m quasi verticali, noi siamo saliti in scarpe da avvicinamento) nella sua parte piu bassa a sinistra e tramite un traverso a destra portarsi ad un sistema di diedri che sale fino alla grande cengia (sono stati messi dei golfari su questo tratto,quindi basta seguirli) difficolta intorno al V/V+ CLASSICO. un tiro su placche e dietri vi porterà alla base del vero e prorio muro. Da qua potete vedere chiaramente la Dulfer di 40m, quindi andare a destra e prima fare un tiro in un diedroV+ e poi un tiro in fessura 6A ed infine raggiungere la dulfer sulla destra, salire la dulfer 6b altetico inizialmente per poi diventare un po piu facile. Da qui la via sale dritta per diedri e fessure leggermente accennate, con difficoltà tra il 6A e il 6b con qualche chiodo nei punti piu impegnativi. Usciti dal ultimo tiro di 6B che ha uno strapiombino, fare sosta fuori dal diedro a sinistra(sosta con chiodo in inox artigianale grosso) da qua a sinistra IV si aggira il pilastro soprastante finendo per farci sosta esattamente sopra, posto comodo per riposarsi. Da qui una fessura 6a ti porta in direzione del diedro mailly, dopo questo tiro la via originale va destra aggirando uno spigolo, e salendo un diedro fessurato con vecchi cunei di legno VI, poi un tiro non troppo lungo che incrocia un pezzo di roccia bruttinaV-, ti porta alla base del vero e proprio diedro mailly. Da qua un tiro di 50m (V… molto altetico e faticoso) poi un traverso verso destra per entrare in un diedro piu verticale ma piu appigliato (V+ realistico) alla fine di questo portarsi a sinistra alla sosta, un tiro verso destra di V vi collegherà al camino del blocc coince, salire il camino IV+(ehehe) e poi uscire a destra e ridiscendere sul blocc coince dove potete bivaccare comodamente, e magari trovare della neve da sciolgliere, poichè c’è una grossa lastra staccata con dietro la neve. Fin qua noi abbiamo fatto 21tiri. Il giorno dopo rientrate nel camino del blocc coince come colazione, e portatevi sotto al diedro di 90m. Un tiro facile V vi porterà alla partenza delle difficoltà, 2 tiri da circa 45m l’uno, con difficoltà costanti sul 6c/6c+ o A1 (alcuni chiodi in luogo) alla fine del secondo tiro sconsigliamo di uscire a destra, poiche per ritornare del diedro dovrete fare un passo in placca di 6b sprotetto, con caduta potenziale sulla sosta, quindi continuate il secondo tiro fino ai chiodi a pressione di magnone, un paio sono stati sostituiti con spit. Arrivati sulla parete nord, avete a disposizione un bello spazio per riposarvi o bivaccare(nel caso aveste fatto il diedro di 90m il giorno prima). Da qua la parete si fa “meno verticale” ma piu articolata( di seguito decriverò la via salita da noi, in questa parte della parete troverete chiodi ovunque, quindi starà a voi decidere la via di salita, cercate di leggere la roccia piuttosto che seguire i chiodi)Salire per fessure e diedri fino alla fine del salto roccioso V, da qua spostarsi leggermente a sinistra ed entrare in un diedro abbastanza scorbutico VI, io ho fatto sosta a circa 3/4 di questo diedro. Uscire dal diedro VI. Poi tenersi sul lato destro(diciamo avvicinarsi allo spigolo con la parete ovest) dei salti verticali ma ben appigliati IV vi porteranno ad una placca leggermente appoggiata, un pecker provvidenziale, vi aiuterà nel traversarla verso sinistra, altrimenti passo di 6a/6b, continuare fino ad un altra terrazza che da sulla parete ovest dove fare sosta. Una altro tiro sul V parte aggirando verso sinistra il salto roccioso,e poi tornare a destra e fare sosta sotto l’ultimo tiro impegnativo. Da qua una fascia rocciosa solcata da diversi diedri (V+) vi porterà ad una cengia che taglia tutta la parete nord. A questo punto andate verso sinistra per una 50ina di metri fino a che non trovate un diedro camino, spesso con ghiaccio all interno,salirlo e fare sosta. Da qua un pendio con neve e roccia( III) tenendo la destra vi porterà al buco di quarzo che da sulla parete sud, e alla fine della via. Noi abbiamo fatto circa 34 tiri in tutto, ma alcune lunghezze si sarebbero potute unire, anche se visto il carico che dovrete portarvi sulle spalle e la lunghezza elevata dei tiri, non è una cattiva idea fermarsi a fare sosta quando ve lo sentite.
Noi siamo scesi dalla sud, con calate da interpretare,in ogni caso per scendere tenete la sinistra faccia a valle, dopo la prima calata, dal bivacco traversate a sinistra 25m(faccia a valle) e continuate nello scendere a tenere la sinistra, fino alle flamme de pierre, poi seguite il sentiero fino al ghiacciaio da attraversare. 10/11ore dalla cima del dru al trenino se siete fortunati.