Pendii ripidi sulla parete finale (ramponi utili) - 35° per 350 m, da fare con condizioni di manto stabile.
Qualora il pendio finale non fosse in buone condizioni è preferibile raggiungere il Col Sollières e la spalla sciistica del vicino Montfroid m 2822.
Dalla stazione di partenza degli impianti di Termignon risalire la stradina di servizio con le scorciatoie sulle piste, fino al Replat des Canons a circa quota 2.000, dove giunge il secondo tronco di seggiovia (bar l’Arole).
Proseguire sul pendio della pista di fronte se chiusa per poi deviare a destra, altrimenti tenersi subito a destra con andamento circolare lungo tratti di stradina all’esterno della pista dei Lacs; si passa al di sopra al casotto Finaz giungendo nel valloncello a valle del Lac de Sollières.
Attraversare quasi in piano l’avvallamento e proseguando verso est in leggera salita, si aggira la dorsale che proviene dalla Pointe de Cugne, attraversandone la base sul lato sud fino a raggiungere il fondo del vallone che sbuca al Col Sollières.
Inoltrarsi nel vallone in direzione del colle suddetto e raggiunta la base del pendio che lo sostiene, tenersi gradualmente a sinistra salendo direttamente il pendio (400 m) alquanto sostenuto che conduce al Signal du Petit Mont Cenis.
Altri itinerari fuori dagli impianti.
Dalla partenza impianti di Termignon salire sui prati tutto a destra del primo teleski, raggiungere la quota 1447 e proseguire verso il soprastante largo sentiero a tante svolte che sale nella Forét des Tannes fino allo scavalco di una dorsale. Da questo punto due possibilità: a) proseguire sul sentiero che percorre le Sort de l’Erellaz e dai ripiani a quota 2300 proseguire a destra attraversando un tratto pianeggiante fino a Finaz e poi sull’itinerario precedente dagli impianti, superando il Ruisseau du Merderel, passando a Memollard, la Maure, l’Erellaz, Creux de Sable fino a sotto il Col de Sollières; b) dallo scavalco della dorsale proseguire sul sentiero in piano verso il Ruisseau du Merderel, attraversarlo e salire in direzione SE una combetta aperta poi una dorsalina ed alla sua sommità proseguire a sinistra raggiungendo la Maure e proseguire verso il Col de Sollières (questo percorso, valutando le condizioni di stabilità dei pendii, è molto gratificante in discesa poiché percorre pendii aperti e con un’esposizione che conserva a lungo neve farinosa).
Altra possibilità di percorso nella parte inferiore; si può partire da Sollières l’Envers m. 1280, si sale sul comodo sentiero verso la Croix du Milieu du Bois m. 1695, alla quota 1788, alla Porteille per proseguire comodamente verso la Maure.
Discesa. Con buone condizioni di innevamento fino a bassa quota e di qualità di neve, i percorsi sui sentieri della parte bassa sono ben sciabili ma con un pò di impegno, altrimenti si scende comodamente lungo le piste.