Dal borgo di Le Chalp percorrere brevemente la pista di fondo, scendere ad attraversare il torrente e risalire lungo un’evidente mulattiera fino al pont du Real sulla strada che porta al tunnel de Parpaillon, abbandonare la strada per risalire la lariceta in direzione sud e portarsi in breve nell’ampio vallon du Pellat, lo si risale interamente su suo fondo su terreno facile che diventa più ripido in prossimità del punto culminante dell’arete de la Ratelle m 2617, sommità che a sua volta rappresenta una meta intermedia;
a sinistra di questa una volta tolte le pelli si scende su terreno piuttosto ripido nel vallon des Eyguettes perdendo circa 150 metri di quota, quindi si riprende a salire puntando verso la cima del Petit Parpaillon che chiude il vallone, anche in questo vallone i pendii sono piuttosto dolci e si impennano solo nell’ultima parte dove dopo aver raggiunto la cresta a sinistra della vetta si attraversa sotto di essa per portarsi sulla cresta opposta dalla quale in breve si tocca il punto culminante.
La discesa dell’ampio vallone permette di spaziare alla ricerca della neve migliore, conviene scendere fino ai due chalet a quota 2420 m per poi risalire all’arete de la Ratelle e quindi scendere il vallon de Pellat lungo l’itinerario di salita.
Per chi non volesse fare il “metti-togli” con le pelli è possibile percorrere integralmente il vallon des Eyguettes lungo la strada del tunnel.
- Bibliografia:
- Dal Monviso al colle del Moncenisio di J.C.Campana e L.Barbiè - Blu edizioni