- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita spettacolare ed azzeccatissima per 17 G.A.S.A.T.I. del CAI Chivasso. Le condizioni eccezionali meritano la levataccia mattutina. L’innevamento continuo inizia dalla frazione di Cheneil dove tra l’altro l’allevamento di cavalli sta aumentando (ora sono quattro più un pony). La foschia presente alla partenza ha comunque garantito una buona visibilità e la giornata abbastanza fredda ci ha consentito di salire senza le sudate delle gite precedenti, svoltesi con un caldo estivo. Utili i rampant nei primi tratti su neve gelata e nei lunghi traversi che contraddistinguono questa bellissima ascensione scialpinistica. Prendendo quota abbiamo superato lo sbarramento delle nuvole, attestatosi a circa 2.800 metri. Dopo aver affrontato il ripido pendio finale siamo giunti in vetta (molto affollata per la contemporanea presenza di un folto gruppo del CAI Verona) da dove, al cospetto del Grand Tournalin, abbiamo potuto ammirare un panorama a 360 gradi sulle principali vette della Valle d’Aosta. Divertente e gratificante la discesa con neve farinosa fino a quota 3.000 e poi primaverile, perfettamente trasformata e portante. Le pendenze del Petit Tournalin ci hanno regalato curve spettacolari fino a Cheneil. Gita sicuramente consigliabile.