Petites Jorasses – Via Bonatti-Mazeaud

Petites Jorasses – Via Bonatti-Mazeaud
La gita
edoz
4 13/08/2023
Accesso stradale
Siamo saliti dal vecchio sentiero dal ponte del Freboudze, ma è meglio salire sopra i tornanti alla partenza del Bonatti, fare ancora 1km e reperire sulla sx il ponte di metallo da cui parte il sentiero moderno .

Accesso al bivacco Gervasutti in 3h. 9 persone a pernottare noi inclusi, una cordata oltre a noi sulla via.
Accesso al ghiacciaio: si scende 100m sotto la fine delle corde fisse sotto il bivacco e si entra nel ghiacciaio in diagonale. Si superano alcune zone crepacciate, poi in piano fino a una zona dove il ghiacciaio impenna e bisogna trovare i passaggi tra le aperture. Attacco evidente su un diedro rotto ascendente verso dx. Terminale molto facile da superare, un cordone fisso aiuta ad arrivare al terrazzino di partenza della via. Ghiacciaio in buone condizioni e abbastanza sicuro.

Che bella gita! Da tempo sognavo di salire su quel diedro.
Noi siamo arrivati solo fino al nono tiro e ci siamo calati quando abbiamo trovato la prima sosta a spit di Pantagruel.
La via è ampiamente da integrare, si incontra qualche chiodo a indicare la via ma non sono mai abbondanti.
Il tracciato è parecchio logico fino al tiro sopra il diedro, poi più da ricercare.
L’ambiente del grand diedro giallo regala immagini mozzafiato sul sottostante ghiacciaio tormentato.
Il tiro di VIII nel diedro era completamente fradicio a causa delle piogge della sera prima (che ci siamo goduti nel benessere di bivacco Gervasutti a 5 stelle) – lo abbiamo salito in A0.
Sul resto della via ho trovato i gradi sorprendentemente morbidi rispetto alle gran legnate che di solito si prendono sul Bianco.

Collaudato la cordata con Matte, ottimo compagno di avventure! Grazie

Andate a ripeterla! Un viaggio in un luogo magico.

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