- Accesso stradale
- Ns. tattica per evitare l'esoso parcheggio della val ferret (circa 20 euro al giorno): salire in auto e depositare due bici alla partenza del sentiero, scendere parcheggiando gratuitamente tra courmayeur e la palud. Salire con la navetta e a qualunque ora si scende si trovano le bici bell'e pronte per rientrare velocemente.
Accesso al bivacco dal nuovo sentiero ottimo: c’è un ponticello di ferro ben visibile dalla strada asfaltata dopo aver superato il sentiero per il rifugio Bonatti.
Ghiacciaio ancora in buone condizioni. Attacco evidente e terminale che non pone problemi.
Via fantastica, le difficoltà si concentrano nella parte finale del diedro, protetto con chiodi, alcuni di dubbia tenuta.
Avevamo una serie di friends che alla fine è bastata, tuttavia raddoppiare le misure piccole e medie avrebbe aiutato, inoltre abbiamo usato più volte i nuts che consiglio caldamente di portare.
Ci siamo un po’ persi nella parte alta ma alla fine le soste di Pantagruel danno la direzione.
Ottime le calate sulla predetta via.
Partiti con l’intenzione di fare Gargantua la placca iniziale davvero repulsiva ci ha fatto deviare sulla Bonatti.
Ritorno dopo 16 anni su questa fantastica via, davvero bella.
Complimenti Gratta che ha stampato il 6c del diedro, quanto al sottoscritto, le solite ragliate come da copione già ampiamente sperimentato.