Peyre Eyraute (Pic de) dal Lac de l’Orceyrette

Peyre Eyraute (Pic de) dal Lac de l’Orceyrette
La gita
andrea81
4 18/06/2018
Accesso stradale
strada in buono stato (asfalto con un po' di buche, sterrata ottima)

Nel Briançonnaise è arrivata l’estate… Giornata bellissima e calda, si arriva tranquillamente al Lac dell’Orceyrette in auto, anche se io per scelta sono partito dall’area picnic di Plan Peyron (circa 1 km prima del lago). Raggiunti gli chalets de l’Orceyrette non ho trovato nessun sentiero ma solo vaghe tracce, la migliore parte a destra dell’ultima casa di destra, e sale nel costone boscoso per poi passare a fianco del torrente e sbucare sulla strada superiore che porta alla splendida conca degli chalets de l’Orciere (luogo che non ha nulla da invidiare alle dolomiti). Da qui appare il vallone con la cima sullo sfondo e tutta la dorsale da seguire. Ho raggiunto la dorsale erbosa seguendo vaghissime (quando non assenti) tracce; nel primo tratto erboso si sale ripidamente con fatica, poi diventando terreno detritico appare una traccia di sentiero marcata, ma sempre su terreno ripido e faticoso. Si segue senza problemi tutto il crestone fino ad una serie di pinnacoli rocciosi, qui alcuni ometti nei punti chiave fanno intuire che bisogna abbassarsi a sinistra per scendere un breve canalino di zolle erbose e roccette, sembra chissà cosa ma in realtà non ci sono problemi. Evitare di farsi tentare di continuare in cresta, perchè se a vista sembra percorribile, poi dal torrione non si potrà scendere dal lato opposto. Riguadagnata la dorsale arriva un tratto molto ripido su ghiaioni. In vista della cima, al termine della rampa ripidissima, ecco l’unico nevaio sul percorso, non evitabile (a meno di aggirarlo a sinistra su terreno infame). Più che un nevaio un muretto di 5 m, io non avevo portato ramponi ecc, così mi sono prima scavato alcuni scalini in vista della discesa e poi l’ho salito raggiungendo da qui in breve su facile terreno la cima, con croce lignea.
Discesa senza particolari problemi, a parte appunto il muretto di neve (sceso faccia a monte) e poi giù rapidamente. Volendo si potrebbe addirittura scendere per i ghiaioni direttamente sul fondo del vallone, ma lascio ad altri questo esperimento.
A me la gita è piaciuta molto per l’ambiente, certo chi ama sentieri comodi non ci deve venire. Giornata calda ma ventilata con qualche nuvoletta a dare profondità al cielo. Ovviamente nessuno oltre a me. Si sale tranquillamente in 2h 30′.
Segnalo ottimo segnale Vodafone ma soltanto in cima.

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