Stupendo il Plan de la Loubiere dove sorge le Lauzet con torrente e uno splendido lago.
Il sentiero di discesa fino alle Ruine du Puy a m.1632 è un bel S2 continuo con tratti S3 a gradoni con moltissime pietre smosse di medie dimensioni che rendono il controllo del mezzo problematico,vi sono inoltre alcuni risalti rocciosi di S4-S5.
Dalle Ruine parte un sentiero a mezzacosta, con brevi saliscendi, spettacolare molto scorrevole (S1) con tornanti ampi e brevi sezioni di S2 che conduce al Bois du Truc e alla Combe de Satan e tramite sentiero in alcuni tratti molto esposto al Mas des Ducs da cui con bel percorso si torna al parcheggio
Dal park del lago ritornare verso Briançon sulla statale per alcune centinaia di metri e svoltare a dx nei pressi di un ponte;ad un bivio svoltare a dx seguendo le indicazioni per le Lauzet, dopo breve si giunge a Coutin: ad un trivio si deve tenere la sx e dopo una breve rampa comincia lo sterrato che sale costante ma sempre dolce.
Si arriva a Bel Pinet 1370 m dove ad un bivio conviene tenere la sx ( entrambe le strade portano a le Lauzet) seguendo le indicazioni per le Lauzet par le Gogeras.
Dopo alcuni km dentro la gola si perviene alla splendida piane del Plan de la Loubiere m.1786 dove si trova le Lauzet,un torrente e uno splendido laghetto color turchese.
Guadare il torrente tramite un ponte e proseguire lungo il panoramico sterrato; (ad una sbarra volendo parte un sentiero da fare in spintage con indicazioni, che permette di tagliare la strada) si incontrano 2 bivi dove occorre tenere la dx e giunti ad un pianoro a quota 1940 circa si incontrano 3 sterrate: quella diritta/sx in breve diviene sentiero che scende a Pra Chapelle (possibile variante x evitare il tratto impegnativo della parte alta); quella centrale e dx si congiungono poco sopra,noi seguiremo quella di mezzo x maggiore ciclabilità.
Dopo un centinaio di metri ad un bivio conviene prendere la strada che scende brevemente x poi risalire e terminare su di un pratone in spazio aperto con vista sul colle;in base alle gambe si riesce a stare in sella fino a 2100-2200 poi occorre rassegnarsi a fare spintage,molto impegnativa e ripida la parte finale che conduce al Collet du Peyron.
Dal colle si gode di una splendida vista sui laghi Scur e de l’Ascension nonchè sullo splendido vallone che li ospita.
La prima parte è molto ripida con qualche ostacolo (S2 max) poi si supera un breve risalto roccioso (S4-5) che conduce al bel sentiero che costeggia i laghi e continua su vaga traccia oltre quello più grande.
Scendendo il sentiero si fa più evidente e attraversa un lungo e ampio vallone; un paio di risalti rocciosi abbastanza ostici (S4) rompono la continuità della discesa che si attesta su S2 continuo con brevi sezioni più difficili su fondo molto smosso.
Si entra in una profonda e suggestiva gola e dopo un lungo tratto a tornanti e gradoni in successione si perviene alla radura di Pra Chapelle a m.1824 (balise,indicazioni) dove occorre seguire per il Bois du Truc che con un lungo traverso su terreno scorrevole porta alla seconda discesa della giornata: la Combe de Satan, uno splendido single-track su fondo compatto,sotto i pini e con difficoltà molto basse.
Seguendo sempre ad ogni bivio (balise e indicazioni) per la Roche-de-Rame si perviene al Mas des Ducs con percorso a tratti molto esposto ed in breve si ritorna su asfalto al bivio poco sotto Coutin che si raggiunge nuovamente e al trivio proseguire dritto,seguire il cartello “Le Lac” e in breve si giunge ad un prato dove occorre intercettare il sentiero sulla sx che conduce al parcheggio in riva al lago dove abbiamo lasciato l’auto.