Da Arvogno si sale al Lago Panelatte lungo la storica mulattiera che transita dall’Alpe I Motti e dalla Cappella di S. Pantaleone. Lasciando il lago a sinistra, si segue il sentiero a destra che scende di poco in una vasta conca per risalire alla forcella quotata 2041 m sulla cresta che scende dal Pizzo della Forcola. Alcuni ripidi tornanti e una lunga diagonale conducono quindi alle stalle dell’Alpe Piana, detta anche Soglio di Druogno (1907 m). Fino a qui il percorso è in comune con quello del Pizzo Medaro (vedasi itinerario N° 52589 “Medaro da Arvogno per il Lago Panelatte”). Dall’alpe, senza percorso obbligato, si sale in direzione Nord tenendosi più o meno al centro del vallone compreso tra i contrafforti rocciosi delle due vette. Giunti in prossimità della parete Sud della cima maggiore, dove si nota un canale erboso che esce pochi metri ad Est della vetta (alternativa per la salita più complessa rispetto alla via normale qui descritta), si devia a sinistra seguendo una traccia effimera sul pendio reso scivoloso dall’erba fino a giungere alla selletta tra la cima maggiore e la cima centrale, da cui inizia la salita per la cresta Sud-Ovest. All’inizio si affrontano alcune placche non eccessivamente inclinate ma con scarsi appigli, parzialmente evitabili spostandosi a sinistra. In seguito si sale un tratto più ripido formato da rocce stratificate e piccole cenge erbose. La breve cresta prosegue poi con dislivello minimo tra risalti rocciosi e alcuni passaggi esposti ma facili fino alla vetta. Le rocce instabili offrono scarse possibilità di assicurazione.
- Cartografia:
- Carta Nazionale Svizzera 1:25000 f. 1311 Comologno
- Bibliografia:
- Armelloni R. Alpi Lepontine Sempione Formazza Vigezzo ed. CAI – TCI