S segue il sentiero per il bivacco Perugini che risale faticosamente tutta la Val Montanaia.
Arrivati nei pressi del bivacco, svoltare a sx sul sentiero CAI 357 diretto a forc. Segnata, e che si segue fino a quest’ultima. Pochi metri sotto la forcella si entra nel canalone sulla sinistra (ometto alla base) che bisogna risalire per sfasciumi fino a trovare uno stretto caminetto di 5 metri (II), superatolo,si seguono le tracce in discesa su ghiaie per poi risalire fino a giungere al basamento di cima Toro. Qui con un passaggio delicato bisogna superare un salto che da un masso piatto porta ad una paretina liscia e con detrito (esposto) che si risale montando sulla cengia di cima Toro (passaggi di I/I+). Si segue la cengia esposta, ma comoda per tutta la sua lunghezza, interrotta solo da due brevi abbassamenti sul I grado. Al termine della cengia si dovrebbe trovare una sosta di calata ben attrezzata (2 chiodi, cordino e maglia rapida) che permette di scendere in sicurezza un canale marcio di 40 metri (II). Scesi sulle ghiaie sottostanti si risale in forcella Pia seguendo un canale pieno di detrito e con roccia instabile (I+). Dalla forcella gli ometti guidano lungo la spettacolare cengia in versante cadorino fino ad incrociare un canale facile (I/I+) che si risale sempre stando attenti alla solidità degli appigli. Quando la parete si fa più verticale si trova la prima sosta attrezzata (2 chiodi, cordoni e un anello di calata),si supera il passaggio più ostico (III), dopo 10 metri si sosta su spuntone con cordoni. Il secondo tiro è spettacolare e si svolge sull’aerea e verticale crestina che porta direttamente in cima dove si sosta su due chiodi con cordino e maglia rapida (25 metri, II+).