Omaggio all'inarrestabile apritore di vie Luciano Orsi.
Attacco : 20 m più in basso e a destra dello Sperone Gioele, alla base dello zoccolo verdastro che forma superiormente una terrazza inclinata.
L1: attaccare una placca chiara, superare un muretto, salire uno spigolo fino alla cima dello sperone. Traversare a ds su placca coricata fino alla sosta (4c, 5b,4b, 3c, 40 m)
L2: salire il muro verticale sulla ds che conduce verso un secondo breve muro, superarlo portandosi sotto il terzo risalto più articolato, superare il quarto muretto e sostare ( 6a, 6a/b, 5c, 30 m)
L3: traversare orizzontalmente a ds e portarsi sullo sperone di ds superando due bombamenti leggermente strapiombanti su roccia ottima; traversare poco a sin e scalare il pilastrino monolitico ( 4c, 6a, 6b+, 6a, 30 m)
L4: superare la placca di accesso allo sperone che sulla faccia sin offre una placca compatta che presenta una scalata tecnica e delicata su roccia ottima (6a, 6a/6b, 35 m)
L5: scalare la placca sopra la sosta, superare un muretto, traversare a ds, seguire la placca tra due spigoli, superare una sezione di roccia compatta giungendo sotto un tettino oltre il quale si perviene in cima allo sperone antistante lo spazio pianeggiante sotto le breche di sin della punta Piacenza (5a, 5c, 35 m)
L6: dal pratone salire la crestina di fronte quindi attraversare a ds su placche abbattute e raggiungere orizzontalmente la sosta sotto un risalto rossastro ( 3c, 40 m) in comune con la Variante alta della parete Ovest
L7, L8 : proseguire con la L2 e la L3 della variante alta della Parete Ovest ( 5b, 70 m)
- Bibliografia:
- Corno Stella, G. Bergese e G. Ghibaudo