- Accesso stradale
- Parcheggiato nei pressi dell'hotel Ciclamino, in un grande spiazzo sterrato.
Ho trovato ben fatta e dettagliata la relazione di sassbaloss, anche per quello che riguarda l’avvicinamento e la discesa.
La sosta a spit del settimo tiro è stata rimossa, si usa una pianta con cordone nero.
A mio parere leggendo le relazioni su internet si potrebbe pensare che si tratti di una via facile, perché data al massimo di V+ e con ottima chiodatura.
Se però poi si considera da chi e quando è stata aperta la via (Manolo nel 1978), si può capire come la realtà sia ben diversa: è una via faticosa, con gradi fortemente compressi, sempre molto continua e atletica, con chiodatura non sempre abbondante (soprattutto nei tre tiri finali, dove c’è veramente poco o niente), che richiede buona tecnica di diedro, capacità di sapersi proteggere e discreta ‘tenenza’.
Roccia buona, a parte i primi due tiri, dove è pessima. Sole martellante che ci ha prosciugati.
In conclusione, splendida via e giornata bellissima con Stefano e Andrea.
Grazie a tutti per la pazienza e per averci aspettato!