Da effettuarsi esclusivamente in condizioni di buona visibilità. Tenendo conto del buon dislivello e della lunghezza, quasi 15 km se si scende sulla dorsale ovest .
Dalla vetta bei panorami sull'alta valle di Lanzo e sul vicino vallone di Vassola.
Seguire il sentiero 326 (palina con indicazione Madonna del Ciavanis) che, dapprima dolcemente e poi con ripide svolte su un costone boschivo, raggiunge le baite Paglia Inferiori.da dove è già ben visibile il santuario.
Si raggiunge la base di un monolite roccioso e, in breve, un pilone votivo alla base della ripidissima scalinata di pietra (354 scalini) che porta al Santuario a quota 1880 m.
Qui si incontra un cartello che indica Colle e Lago Bojret, unica indicazione.
Puntare alle baite poco più in alto in direzione ovest. Da qui parte un sentierino che con ampio giro porta alla parte superiore del valloncello. Qui le tracce si confondono e si perdono, ma il passo del Bojret è ben visibile in alto e lo si raggiunge con un traverso verso ovest, evitando di salire sulla cresta, più in alto del passo.
Da qui si svolta a sinistra (ovest) e si percorre un sentiero lastricato per breve tratto. Poi si trovano varie tracce.
Evitare di salire sulla cresta perchè, ad un certo punto, la dorsale è interrotta da un salto verticale di una ventina di metri.
Tenersi sempre molto bassi sul versante sud , puntando poco sopra a un “gròs bonòm”. Da qui salire per zone erbose e roccie rotte fino alla vetta.
Per il ritorno, onde evitare di ripassare sul difficoltoso traverso fino al passo, si può scendere verso ovest , raggiungendo l’ampia dorsale ben visibile.
La si percorre agevolmente fino ad incontrare la strada del Ciavanis, con solo alcuni tratti molto ripidi in basso. Incontrata la strada, percorrerla tagliando qualche tornante, solo nella parte alta.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.8 Valli di Lanzo
- Bibliografia:
- Guida CAI-TCI Alpi Graie Meridionali