- Accesso stradale
- Ampio parcheggio a Palanfre'
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 500
Brutta neve praticamente fino in cima: perlopiù crosta non portante, tutta spaccata e rovinata dai numerosi passaggi in ciaspole e sci. Scarso pericolo valanghe, ma appena nevica le cose cambieranno, e questi pendii saranno molto rischiosi, a partire dal Gias Pianard. Dalla cima abbiamo seguito il percorso per il passo Garbella e la costa Pianard e ci siamo calati fino al Gias Garbella su neve quasi sempre polverosa e farinosa. Insomma, piccozza e ramponi lasciati -ahimé- nello zaino.
Gran panorama dalla cima, che consente di esplorare valloni davvero selvaggi e nel complesso poco battuti. Prima volta in un angolo del Cuneese molto appartato ma affascinante. Le vecchie ciaspole mi hanno fatto patire in modo pazzesco, perciò a gita ultimata sono finite nell’unico posto che loro spettava; un bidone della spazzatura a Palanfré…
Un grazie al socio per avermi portato alla scoperta di questi ambienti particolari in una giornata ventilata e con molto freddo.