Bella via, molto impegnativa per noi che questi gradi li facciamo solo in falesia (Andre) o non li facciamo proprio (io). Una logica incredibile nella parte centrale fino all’uscita del secondo traverso, la placca bianca ha una chiodatura davvero lunga per quanto è delicato il passaggio, è psicologico oggi passare di lì, non immagino in apertura e in scarponi! Da brividi. Abbiamo seguito la relazione di Vie lunghe finale (ottima), facendo la variante sul secondo tiro per evitare la vegetazione, sulla falsariga dei tiri finali comunque quindi se si hanno quelli (in libera o artif.) si fa anche il secondo. Posso dire che per quanto riguarda l’obbligato, io che l’ho scalata tutta con una staffa per me porta l’obbligato a 6a/6a+ se si ha una buona tecnica di artif., la chiodatura è spesso comunque pensata per chi passa in libera. Non sottovalutare i tiri dopo il traverso, l’ultimo che è l’unico dato 6c+ per me è il meno impegnativo dei tre…contando che si arriva lì belli cotti, oggi anche dal sole! Purtroppo abbiamo perso circa 1h15m (da GPS) perchè abbiamo incrociato due cordate su Menti Perdute e purtroppo non abbiamo potuto attaccare la placca bianca finchè non se ne sono andati, buona idea visto comunque la delicatezza del tiro. Per quanto riguarda il materiale bastano i rinvii se si mette a conto di fare i tratti più facili un po’ sprotetti, noi comunque un qualcosina abbiamo messo tra friend e alberelli sulla parte bassa. Usciti in cima disidratati dopo 7h ma contento di aver salito una via così storica del Pianarella
Con Andre, primo giorno di un weekend lungo al mare