Si parte da Dronero centro (Piazza delle Bestie o XX Settembre). Si scende verso Caraglio. Una volta attraversato il ponte nuovo, alla rotonda, seconda a destra e andiamo verso montemale. Continuando sulla strada, dopo circa 1 km si imbocca la strada sulla destra (via Archero); più avanti la strada scenderà sulla destra ma noi continuiamo dritti. Ora non si può più sbagliare. dopo poco la strada diventa sterrata e si segue sempre la strada principale. In una dozzina di tornanti tutti pedalabili si arriva al colle della piatta, 1224 m s.l.m. Prendiamo la terza strada partendo da destra (la prima sale secca, è un sentiero.La seconda scende a una borgata e poi su asfalto. La terza sale sulla sinistra, è la nostra). Questa porta ad un promontorio con un grande ripetitore per telefoni. Da qui inizia un meraviglioso sentiero tra i faggi (tacche bianche/rosse gta), che raggiunge una sterrata da seguire in discesa. Seguendo il tracciato principale, si raggiunge la strada asfaltata che porta a montemale di cuneo. da qui abbiamo due possibilità: continuare dritto per chi è stanco morto: si attraversa la strada e si prosegue scendendo. dopo 500 metri si gira a sinistra (b.ta argillosa) da qui parte una sterrata che in 5 minuti vi fa raggiungere la cappella di san nicolò e poi dronero, facendo attenzione però a tenere sempre la destra ai 2 bivi che incontrerete). Chi invece ne ha ancora giri a destra ed inizi a salire. appena prima dell’abitato di montemale, sulla sinistra, si troverà una croce. Bene, ri inizia la discesa. Volendo possiamo imboccare il sentiero che scende a sinistra verso San Pietro: la cappella è meravigliosa. in questo modo accorciamo un pò il percorso. Chi vuole continuare dopo poco arriva a un “incrocio”. Io consiglio il sentiero che scende deciso sulla destra, senza alcuna insegna o segnalazione. Porta a Bottonasco. Prendendo verso Caraglio, imbocchiamo dopo 1 o 2 km la strada di sx (“Colletto Paniale”). Teniamo la sinistra, passiamo un colletto e poi un altro. Là in fondo c’è lo stradone che porta a dronero. Se proprio odiate gli stradoni, si può andare a paschera e poi tornare a dronero sulle stradine di campagna. Voilà.