Il primo tiro, il più difficile, è abbondantemente protetto a spit con piastrina artigianale. Sul secondo c'e' uno spit poco sopra la sosta, sul terzo due o tre spit (di marca questa volta). Le prime tre soste sono attrezzate a spit e permettono la calata. Dalla terza sosta la via non è attrezzata e neppure obbligata, ma è comunque molto facile e ben proteggibile. Molto utili friend e kevlar.
L1: Bel muro verticale a tratti leggermente strapiombante cosparso di provvidenziali buchi, e di spit (6a)
L2: Placca e fessura, facile ma poco protetto, raggiunge la seconda sosta in cima ad un pilastrino (4c)
L3: Altro bel muro verticale, tecnico prima, atletico sul finale, pochi spit, parecchie clessidre (5c)
L4: Camminata di 60m prima sul pietrisco della cengia, poi su placche appoggiatissime (II). Sosta su friend e clessidra
L5: Seguire la fessura/diedro fino alla cengia di fine via, nessuna protezione in loco, ma facilmente proteggibile a friend e clessidre (4a)
Discesa
Arrivati alla cengia di fine via reperire ometti e tracce sulla dx che conducono in breve ad una calata (fittone resinato inox). Dalla base di questa un sentiero riconduce al passo Valparola.
- Bibliografia:
- Arrampicate scelte - M. Da Pozzo