- Accesso stradale
- OK
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partito tardi con le idee non chiare su dove andare. Neve durissima, utili i coltelli anche se io, per pigrizia, non li ho messi e ogni tanto ho ravanato un po’. Quando sono arrivato al lgo blu ho deciso di dare un’occhiata al lago nero e alla Tour Real ma non mi ha ispirato, ho perciò proseguito nel Vallone di Pienasea fino a svalicare nel Vallone del Lupo a circa 150 m dalla vetta. Il meteo brutto e tendente al peggio con aria gelida molto fastidiosa mi hanno fatto optare per la punta a sinistra del valico a quota 2985 sulla cresta che porta alla cima Pienasea. Peccato ero a meno di mezz’ora dalla Cima di Pienasea, ma a volte bisogna saper rinunciare. Gita comunque molto bella per i panorami e le pendenze che si prestano a sciate memorabili. La neve nella parte superiore non ha smollato quindi molto lavorio di lamine; dal lago blu in giù invece bella primaverile a parte qualche tratto un po’ svalangato. Se dura il freddo degli ultimi due giorni ce ne sarà ancora per una settimana o più.
Da solo a godermi appieno la bellezza selvaggia di questi luoghi.