La punta Pietralunga è come dice il nome una estremità appuntita con una piccola Madonnina sulla cima, poco oltre si arriva ad una località indicata come Cappellina 703 metri dove c'è una cappella con una statua al suo interno, molti si confondono pensando che sia la Punta mentre invece questa è sulla prua del costone posta più in basso. Breve escursione impreziosita da tratti di arrampicata stando sugli spigoli di sx, bisogna un poco ravanare in mezzo ai brughi per raggiungere la prima paretina, dove poi risulta evidente la linea da seguire, sono possibili delle varianti anche più difficoltose se pur brevi. Volendo è possibile aggiungere in abbinata la via Federici, è sufficiente proseguire oltre la Cappellina fino a raggiungere il colle Baiarda dove il sentiero Carlo Poggi facendo un giro a semicerchio passa vicino alla suddetta via facilmente distinguibile. Altra alternativa, abbinata alla punta Martin, passando sempre dalla colla Baiarda, dove una volta raggiunta si prosegue per il monte Fontana buona(3 pallini rossi) si raggiunge una costruzione di pietra circolare dove vicino c'è una fonte, oltre si raggiunge una strada sterrata che si segue poi al primo tornante, vicino c'è una casermetta diroccata, si gira a sx e in 20 minuti si raggiunge punta Martin . per il ritorno tornare alla colla Baiarda, poi seguire sentiero quadrato rosso vuoto che transita dal Moccio dove si scende a riprendere il sentiero fatto all'andata.
Avvicinamento
Dall'Autostrada A10 uscire al casello di Ge-Prà al semaforo svoltare a dx superato il successivo semaforo svoltare sempre a dx indicazioni Ovada, dopo circa 2 chilometri svoltare a dx per Acquasanta, strada stretta, arrivati al Santuario proseguire per la stazione ferroviaria, 100 metri prima proseguire dritto salendo una strada ripida che in poco meno di 1 chilometro porta al bivio della Colla di Prà.
Descrizione
Dalla Colla è distinguibile una palina con segnaletica pochi metri dopo a sx è presente una insegna con cartina sentiero Carlo Poggi seguire le indicazioni, si percorre una strada sterrata che in breve porta vicino ad una piccola costruzione, appena superata sale a dx un sentiero che subito biforca(a dx si sale alla località Moccio) proseguire a sx si supera il rio Condotti e in breve si raggiunge la Colla dei Termi le indicazioni dicono di proseguire dritti in piano, si entra nel selvaggio vallone della Baiarda da una prospettiva in alto, più avanti si giunge ad un punto panoramico dove è possibile vedere la cresta di salita, dopo un paio di minuti si arriva alla cava(palina). Ora bisogna arrangiarsi un poco, bisogna salire alla sx della cava passando in mezzo alla vegetazione bassa, una volta arrivati sopra di essa è distinguibile la via da salire spostata a sx ci sono un paio di pareti con passi di II° poi si giunge ad uno bello spigolo che se preso frontalmente ha una difficoltà di IV°+ proseguendo si giunge sotto alla bella punta dove si monta sullo spigolo di sx passi di III° e III°+ fino alla sua panoramica cima.