- Accesso stradale
- Parcheggio al sasso bisolo (come tutte le vie al monte piezza, variante Marica, attacco poco oltre quest’ultima)
Avvicinamento come tutte le vie al monte piezza. Arrivati al bivio per la via marica prendere la variante bassa (verso la marica), e superato l attacco della via marica salire ancora un paio di minuti nel bosco e si raggiunge l attacco della via castelli in aria (presente una targhetta commemorativa a Lorenzo Castelli all’attacco).
L1 sfruttando una fessurina (6b i primi passi delicati) salire un diedro che si supera uscendo a sinistra per placca, risalire in verticale alcuni passi e traversare a destra con passi delicati (6b) fino alla sosta. Di spalmo e tacchettine, bello e di decisione.
L2 passo iniziale verso destra 6b, salire ancora, dritti tra tacchette e passi d’ aderenza (6b+), passato il chiave, la placca spiana un pó e diminuisce il grado fin in sosta. Bello.
L3 puntare in obliquo verso sinistra, passando sotto la pianta prima, risalendo la netta fessura poi (5b fin lí) e poi dapprima in verticale sotto i rami dei larici e poi puntando la placca in leggero obliquo a sinistra fin a trovare la sosta sú comoda cengia. (6a+)
L4 decisamente a destra a puntare un diedro fessurato (6a) , poi sempre dritti verso l alto, puntando un masso al centro della parete, superabile in entrambe le direzioni, breve fessurone, passo a sinistra e placca fin in sosta. (attenzione alcune roccette rotte che si muovono)
L5 salire dritti fino a una grande spaccatura nella roccia. Superarla e salire sempre dritti per placca fin sotto il tetto. (6a)
L6 bel passo di ristabilimento su tetto (6a+) poi salire e seguire una bellissima fessura a dulfer e incastro (6b) . Passi delicati sotto gli archetti in obliquo verso destra che portano a una fessurina che sale dritta, ancora placca, intervallata da due cenge con qualche passo ancora delicato poco sotto la sosta sullo spigolo del primo muro (6a/6a+). Tiro vario, bello e deciso.
Piccolo trasferimento attraverso la cengia, raggiungere la parete con lo spit rosso e il cordone blu, tutta a sinistra della sosta di L6, faccia a monte, 10metri.
L7 partire dallo spit rosso con cordone blu. Tiro gradato 5c ma secondo noi almeno 6a. Salire la placca, rimontare il bombè (6a) poi sempre dritti. Attenzione in uscita licheni e paglione sotto la sosta, noi l’abbiam trovato pure bagnato.
L8 gradato 5c ma secondo noi non meno difficile dei 6a. Breve tiro (25m) salendo dalla sosta verso lo spit con cordone blu e poi oltre fin alla sosta qualche metro sopra. Alcuni passi delicati.
L9 dalla sosta, delicati passi vicino allo spit traversando a destra, a prendere una fessura che si traversa con buoni piedi per qualche metro, poi salire ancora in verticale (6a+) fin sotto una fessura rovescia che si supera sulla sinistra con un altro bel movimento; sempre dritti e poi obliquare verso sinistra a prendere il dorso dello spigolo fino alla sosta terminale. Tiro molto bello e ottima conclusione.
Discesa: in doppia lungo la via
Un’altra Perla del Pieza, da non perdere.