Sulle placche non è possibile proteggersi se non per qualche esile lama (possono risultare utili un paio di friend piccoli).
Si tratta di un'arrampicata di aderenza che richiede un ottimo uso dei piedi. I tiri non sono continui in quanto hanno dei passi singoli spesso concentrati nei primi metri e poi le difficoltà si abbattono.
La prima parte è intervallata da qualche raccordo erboso poi l'arrampicata diventa più omogena. A causa di diverse colate d'acqua, la via può risultare bagnata in alcuni tratti dopo recenti piogge.
La via si trova sulla sud del Piezza ed è la prima che si incontra sulla parete (da sinistra verso destra) ed attacca su una placca liscia.
L1 – 6a/A0, 35 mt
Muretto con passo delicato, poi su placca più adagiata con fessurine (sosta).
Poi traversare a sinistra lungo la cengia erbosa fino alla base della successiva placca. Eventualmente attrezzare una sosta su pianta.
L2 – 6b+/c, 35 mt
Salire lungo la ripida placca (roccia assai scivolosa con passi non banali). Poi più semplice (sosta su pianta).
Scomodo traverso verso destra tra arbusti fino ad una cengia erbosa (spit e corda fissa).
L3 – 5c+, 55 mt
Si sale per placca lavorata con un tratto più verticale, stando a sinistra della colata d’acqua.
L4 – 6a, 45 mt
Leggermente verso destra poi ancora per placca d’aderenza fino alla base di un muro strapiombante liscio.
L5 – 6b+ (6a/A0 oppure 6a/A1), 30 mt
Passo atletico a prendere una lama rovescia e ristabilirsi oltre il muro. Successivamente per placca adagiata d’aderenza obliquando verso sinistra poco oltre il successivo muro liscio e strapiombante (sosta su pianta).
L6 – 5c, 40 mt
Obliquare a destra della sosta per placca (primo spit lontano, attenzione!), quindi ancora per placca d’aderenza lavorata da qualche lama.
L7 – 5c
Si parte su una lama (che può risultare bagnata) e si continua su placca (chiodatura lunga).
L8 – 5c, 40 mt
Ancora per placca d’aderenza con un paio di metri erbosi poco sotto la sosta (chiodatura lunga).
DISCESA
In doppia dalla via.