Note
Storico
Protetta a fix in maniera eccellente con possibilità di artif. nei tratti più duri e mai pericolosa.
S2, fix 8 mm con soste 10 mm, utili friends nelle misure piccole e molto piccole.
Arrampicata su placche molto lavorate, cosparse nei tiri più difficili di solide ma sottili croste e scagliette.
DISCESA:
In doppia all'inizio lungo la stessa via, poi su "I punti di Berti".
S8 --> S6 SOLO CON CORDE 60 m. Altrimenti dividere la calata in due tratte.
Da S6 in verticale sotto la sosta per 20/25 m fino agli alberi, da qui spostarsi alla sosta visibile di "Punti di Berti".
Da questa, 1 doppia breve (25 m) + 1 doppia 50 m sempre sulla linea di PdB.
Altre due doppie tra erba, alberi e arbusti e si tocca terra.
Avvicinamento
S2, fix 8 mm con soste 10 mm, utili friends nelle misure piccole e molto piccole.
Arrampicata su placche molto lavorate, cosparse nei tiri più difficili di solide ma sottili croste e scagliette.
DISCESA:
In doppia all'inizio lungo la stessa via, poi su "I punti di Berti".
S8 --> S6 SOLO CON CORDE 60 m. Altrimenti dividere la calata in due tratte.
Da S6 in verticale sotto la sosta per 20/25 m fino agli alberi, da qui spostarsi alla sosta visibile di "Punti di Berti".
Da questa, 1 doppia breve (25 m) + 1 doppia 50 m sempre sulla linea di PdB.
Altre due doppie tra erba, alberi e arbusti e si tocca terra.
Da Filorera in val Masino si svolta a destra in valle di Sasso Bisolo lungo la strada agro-silvo-pastorale in direzione Predarossa; dopo alcuni tornanti e pima di attraversare il torrente parcheggiare in ampio piazzale sulla destra.
Dal parcheggio, a ritroso circa 100 m sulla strada asfaltata e scavalcare il muro in pietra in corrispondenza di un ometto; sopra il muro reperire il sentiero nel bosco, subito ripido, che si segue fino a raggiungere la strada interrotta dalla vecchia frana. Al suo termine rimontare a sinistra il muro in pietra prima dei grossi blocchi di granito, seguire ometti e bolli blu in salita per un centinaio di metri lungo la frana e uscirne a sinistra per evidente traccia nel bosco.
Continuare nel bosco, oltrepassare due grandi betulle e raggiungere due enormi faggi secolari e resti di recinto con filo spinato; poco altre il sentiero si divide: tenere a destra (senso di marcia) e ancora in salita fino ad arrivare alle prime rocce che si costeggiano alla base verso destra.
Poco prima del cartello in legno su albero con scritta "Marica" seguire la traccia verso sinistra in salita fino ad un comodo e ampio slargo nel bosco con due linee di fix visibili: a destra "I punti di Berti" presso una placca scura e un piccolo tettino, più a sinistra circa 4 metri e separata da una specie di colatoio con lame scure attacca "Tra il Sacro e il Profano".
Descrizione
Dal parcheggio, a ritroso circa 100 m sulla strada asfaltata e scavalcare il muro in pietra in corrispondenza di un ometto; sopra il muro reperire il sentiero nel bosco, subito ripido, che si segue fino a raggiungere la strada interrotta dalla vecchia frana. Al suo termine rimontare a sinistra il muro in pietra prima dei grossi blocchi di granito, seguire ometti e bolli blu in salita per un centinaio di metri lungo la frana e uscirne a sinistra per evidente traccia nel bosco.
Continuare nel bosco, oltrepassare due grandi betulle e raggiungere due enormi faggi secolari e resti di recinto con filo spinato; poco altre il sentiero si divide: tenere a destra (senso di marcia) e ancora in salita fino ad arrivare alle prime rocce che si costeggiano alla base verso destra.
Poco prima del cartello in legno su albero con scritta "Marica" seguire la traccia verso sinistra in salita fino ad un comodo e ampio slargo nel bosco con due linee di fix visibili: a destra "I punti di Berti" presso una placca scura e un piccolo tettino, più a sinistra circa 4 metri e separata da una specie di colatoio con lame scure attacca "Tra il Sacro e il Profano".
- L1, 5a, 30 m: Attaccare la placca un po’ sporca nei primi 5/6 metri a sinistra di una sorta di colatoio con lame scure (visibili alla base due fori di trapano dove presumibilmente stava una placchetta metallica). Arrivati alla prima cengetta spostarsi decisamente a sinistra e poi su bella placca fino in sosta (ignorare la prima sosta che si vede più a destra perché della via a fianco).
- L2, 5c, 30 m: Dritti su bella placca molto lavorata.
- L3, 5b, 50 m: A sinistra in piano per pochi metri fino alla base di un corto diedro che si rimonta con passo atletico uscendo poi in placca a sinistra. Si supera per intero la placca soprastante restando a sinistra di uno sperone, e verso il suo temine si ritorna a destra alcuni metri alla sosta, su cengetta dietro lo sperone.
- L4, 6c+ (ma anche 6c), 50 m: Dalla sosta in diagonale a destra: non rinviare il primo fix che si trova sul facile (via PdB che incrocia da destra) così da evitare forti attriti, proseguire verso il fix in piena placca nerastra (spesso umida o colata) che si passa comunque bene restando bassi e poi risalendo al fix successivo oltre la colata in diagonale. Salire la bellissima placca verticale a scagliette fino allo spigolino di sinistra, da qui bel traverso delicato a destra sotto un tettino e ancora su filo di spigolo proseguire lungo un diedrino ostico e sbilanciante. Sosta al suo termine sulla destra, alla base del favoloso muro verticale successivo.
- L5, 6b, 30 m: Muro verticale di movimento a zig-zag tra tacchette, lame e strette fessure. Possibile integrare bene in un paio di punti. Sosta sullo spigolo superiore a pochi metri dalla fessura diagonale di “Ottobre rosso”.
- L6, 5c, 30 m: Placca abbattuta ma delicata a sinistra della sosta (possibile friend in fessura poco sopra, a destra), poi fessura breve che si abbandona al termine verso sinistra in placca lavorata fino in sosta.
- L7, 6b+ (ma anche 6b, sostenuto), 45 m: Passo atletico a rimontare il muretto sopra la sosta. La placca superiore, assai delicata, si passa stando approssimativamente sempre a destra della linea retta che unisce ipoteticamente i fix.
- La placca è tempestata di scagliette e croste superficiali da concatenare astutamente con passi d’equilibrio. Lunghezza sostenuta con crux nel finale, un solo punto per un friend a metà.
- L8, 5a,10 m: A destra della sosta, breve dülfer poi muretti abbattuti fino in sosta, comune con “Ottobre rosso”. In alternativa, i fortoni possono divertirsi sulla prua strapiombante verso sinistra, fix ravvicinati (7a+ o A0).
A. Mariani, G. Milani 26.10.2018
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