- Accesso stradale
- Park ferrata ora videosorveglianza,o lasciare la macchina in paese tanto si scende dietro la chiesa
Gita a lungo tenuta d occhio,e oggi si è presentata l occasione.
Per l’ attacco seguire il nuovo sentiero per la falesia,dopo la recinzione del lago( cartello intersezionale)
Appena il sentiero inizia a salire in corrispondenza dello sperone seguire la base delle rocce sulla dx abbandonando il sentiero e alzandosi di una 30inq di metri si trova l attacco.
Come detto da molti via poco ripetuta e purtroppo il muschio prende potere,specie nelle prime 10 lunghezze.
Andrebbe bene ripulita.
Per il resto sembrano differenti le mani dei chiodatori,a tratti ravvicinata altri lunghi.
Primo tiro molto ingaggioso per il muschio.
Con due mezze da 60 si possono unire i primi due e i secondi 3, poi da lì ancora qualcosa in corrispondenza di solito dei tiri facili.
Discontinua si,ma neanche poi troppo e i 4 non banalizzano di sicuro la via,anche perché alcuni lo sono solo sulla carta.
Il 6a+ è quasi obbligatorio e non banale,infatti costellato di majon.
Il tiro non segnato come grado sul disegno di altox,tra s11 e s12 Dev essere la variante di 6c,stando bassi a dx nel fessurone si trovano vecchi chiodi blu,cordoni e un cavo su albero,alzarsi ancora e si esce alla sosta dal diedro.
Da lì la via è intervallata da qualche camminata in più,ma non guasta si riposano un po’ i piedi e si mangia qualcosa.
Tiri superiori sembrano più facili e con roccia migliore.
Noi abbiamo evitato il 7a,il 6c e anche il 6b, che sono due cinghialate e una placca superliscia.
Il 6b dicono comunque sia molto bello se uno ne ha.
A noi nel complesso non è per nulla dispiaciuta,un vione da montagna a poco più di mezz’ora da casa,con 5 Min d avvicinamento.
Mai troppo banale a tratti impegnativo,arrivo alla sacra alternativo e una volta nella vita ci sta.
Occhio qualcosa muove in alto
Col doc che si è fatto i duri da buon placchista