Tuttavia, la roccia compatta e lavoratissima, e qualche passaggio veramente elegante, ne fanno una meta piacevole. L'avvicinamento coincide con quello di "oblio", "Jean Fajan" e "rave party", già descritte su Gulliver.
L'attacco si trova all'estremità destra della parete, perciò, raggiunto l'attacco di "oblio", dove conviene lasciare i sacchi, si deve ancora salire una decina di minuti verso destra.
L1: Bel muro verticale, molto impegnativo, seguito da una placca più abbattuta ma interessante ( 6b poi 5b) 50 m
L2: Lunga placca abbattuta, molto arrticolata , anche se un pò discontinua ( 5a, a tratti più facile) 50 m
L3: Inutile forzare il tettuccio sopra la sosta ( c’é uno spit visibile), meglio passare a destra e seguire il bel muro impegnativo che segue ( 6a+ il muro, popi più facile) 45 m
L4: Prima si traversa a sinistra su terreno facile con eerba, poi si scala un pilastrino molto lavorato con bei passaggi (4c il pilastrino) 50 m
Si raggiunge una piccola cresta di rocce rotte, che porta in vetta. Possibile provocare scariche di detriti. Attenzione se xci sono cordate sotto!
Discesa:
La più conveniente prevede una doppia di 25 m dalla vetta verso Sud ( Spit e catene), poi si segue il ripido ma divertente canale di fine detrito. In 1/2 ora alla base.
- Bibliografia:
- STURA - UBAYE Falesie e montagne - Brusasco, Vivalda