Da farsi a cominciare da quando le lingue di neve del versante nord sopra i 2000m si fanno rade rade e s’inchinano all’incedere del verde dell’erbetta pecorina ed al variopinto baluginare e ondeggiare delle corolle di petali sui loro labili steli( da giugno ad ottobre per gli insensibili).
Anello misto con partenza ed arrivo a Perosa Argentina.(km 79, disl.2000m)
In alternativa si puo’ mettere un’auto a Perosa e raggiungere in auto Pragelato(km45, disl.1000m)
Bici a spalle 20 min salita, 20 min discesa circa.
Da Perosa(m.608) a Traverses, poi a sx fino a Pattemouche(1600m) su asfalto per farsi le gambe(35km circa), poi si continua su sterrata fino a Laval(1677m), da dove si prende a sx sulla sterrata che porta sulla punta degli impianti sciistici (Clot della Soma,2450m).
Da qui, gia’ un po’ stanchini, vi fate gli altri 200m di dislivello, un po’ sulla mtb, un po’ sotto, un po’ a fianco, dapprima su brutta sterrata, poi su sentiero e siete arrivati sul mitico “Col del Pis”(2613m.)
Come al solito guardatevi intorno stupiti, fatevi dei complimenti non esagerati, ditevi delle cose non troppo ovvie, nutritevi il corpo e l’anima e saziate la vostra sete se volete con un bicchier di bino, ma non di piu’.
E poi buttatevi giu’ nel sottostante non ripido catino che vi aspetta, rinchiuso tra i Monti “Albergian,Ruetas,Fea Nera”, raggiungetene il fondo e poi con tratti tecnici la “Bergerie de Lauson” (2000m).
Di qui il fondo e la pendenza si fanno brutti e seria e dovrete buttarvi la mtb a spalle per 15/20 minuti, e poi giu’ fino alla sterrata, Balziglia, poi asfalto: Salza, Perrero, Perosa.
Siete arrivati!
variante:
1. Dal Col Del Pis (2613 mt). dopo un paio di tornantini arriviamo ad un bivio dove esistono due possibilità. La prima è proseguire a mezza costa lungo le pendici del Gran Miuls seguendo il sentiero 215 e la seconda e’ quella indicata nell’itinerario. La prima sconsigliatissima in casi di nebbia o tempo incerto, molto tecnica e poco ciclabile.
2. La discesa dal Colle dell’Albergian è fattibile sia percorrendo il sentiero 314 a sinistra (classico) che il 313 GTA a destra (ancora piu’ impegnativo). Il bivio e’ dopo circa due chilometri di discesa. Entrambi portano allo stesso punto, e si ricongiungernno nuovamente poco dopo la fontana presso le Bergerie Pra del Fondo, di qui a sinistra in salita a riconnettersi al 314 di cui sopra.
3. Non dimentichiamo come validissima aternativa all’asfalto della SR23 (ex SS23), la Via Romana, tutta cartellonata con logo “Marca Pinerolese” che puo’ consentire di percorrere in MTB la Val Chisone da Castel del Bosco sino a Pattemouche in Val Troncea.
Tale percorso si presenta anche piuttosto impegnativo e a tratti anche non ciclabile in alcune rampe. La cartellonistica non e’ sempre posta in punti molto significativi e bisogna conoscere bene il territorio per non incappare in inutili arrampicate di dislivello in costa ai lariceti sopra Fenestrelle – Laux.
dalle baite Maremout scendendo dal colle del Pis, ributtare la bici a spalle fino al colle dell’Albergian (m.2713).
Di qui inizia una discesa mozzafiato ,tecnicissima ed,anche con neve..con traversi molto esposti,seguendo sempre il segnavia GTA 314..
Poi nel bosco inizia una mulattiera sentiero a tornanti di impressionante bellezza.
Arrivati a LAUX con relativo laghetto ,si riprende la statale del Sestriere…e con ultima fatica si ritorna alla val trocea – La Val.
- Cartografia:
- IGC N.1 VALLI SUSA CHISONE