- Accesso stradale
- Da Trento o da Brescia fino al Passo del Tonale, da cui si prende la doppia cabinovia fino al Passo Presena.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
Discesa da Passo Presena su versante meridionale fino ai Laghi nei pressi del Rifugio Mandron su neve trasformata costellata di sassi emergenti.
Si mettono le pelli e si segue un lungo traverso a ridotta pendenza fino a raggiungere le pendici del Pian di Neve. Qui si lascia la traccia principale che sale verso il Rifugio Ai Caduti dell’Adamello e si rimonta a destra la morena quindi si piega a sinistra per traversi fino a raggiungere il vallone che termina nel Passo della Valletta.
La salita inizialmente morbida si fa più ripida e richiede di procedere con ramponi e sci in spalla per l’ultimo tratto.
Raggiunto il passo, per facile salita con sci ai piedi si raggiunge Monte Venezia 3290m quindi si rientra al passo.
Dal Passo della Valletta si tiene la destra del ghiacciaio in discesa, attenzione ai numerosi crepacci aperti. Si piega nuovamente a destra fino a scendere su una lingua del ghiacciaio che porta al Lago Pisgana.
Da qui ci si tiene alti sulla sinistra per evitare di scendere nel lungo pianoro sottostante quindi per dorsale di arbusti si scende fino a congiungersi con la discesa dal Passo Pisgana. Poco sotto inizia una strada forestale che si segue fino a Sozzine.
Gita stupenda in ambiente fantastico. Attenzione alla poca neve ed alla presenza di numerosi crepacci.
La salita al Monte Venezia da un tocco aggiuntivo alla gita.