Pissousa (Cima) da Valdieri per Madonna del Colletto

Tentativo alla Rocca Bianca della Val Varaita che questa volta ho dovuto rimandare. Tutte le pioggie di questi giorni e notti che vedevamo cadere giu’, quassu’ erano fiocchi di neve che sono diventati alti oltre 40 cm., finendo per riportare la stagione indietro di due mesi. Il tutto cmq molto suggestivo anche se un po’ fuori luogo..! Mezzi spartineve in azione da Casteldelfino a Pontechianale al momento di risalire la valle stamane presto. Incredibile…tutto questo ormai a primavera avanzata! Non resta che cambiare meta visto che tempo c’e’ ne’, ma per qualcosa piu’ a basse quote, e dove il sole brilla di piu’. Il Cuneese come sempre piu’ generoso di altre aree alpine in quanto a sole, offre lo spunto per questa gita dell’ultima ora alla Cima Pissousa. Ma che troppo breve presa cosi da sola necessita’ di un abbinamento con qualche altra cima nei paraggi. E non poteva che essere la Saben, l’unica in questo microcosmo di piccole alture ad attirare un po’ l’attenzione. Raggiunta con lungo cammino di cresta spesso interrotta da improvvisi salti verticali all’apparenza difficili da superare, ma che in realta’ non lo erano. In quanto ricchi di appigli, anche se bagnati per via della neve che si andava sciogliendo. Per concludere quella che in origine doveva essere una tranquilla passeggiata sul filo di una cresta, si e’ rivelata in realta’ piena di spunti alpinistici, dato il continuo avvicendarsi di salti improvvisi non aggirabili alternati a colletti boschivi viscidi e scivolosi. Tempo minaccioso lungo l’intera area di confine. Ampie schiarite a ridosso della pianura, ma con formazione di nuvole temporalesche ad iniziare da meta’ pomeriggio.