Periodo ideale: da maggio ad ottobre.
La bicicletta ideale: bici leggera da turismo, bici da trekking o mtb.
Il percorso Ennsradweg – R7 riportato sulle guide, inizia dalla Gasthofalm (il cui primo tratto fino a Flakauwinkel non segue l’Enns); con questa recensione viene inserito anche l’intero percorso dalla sorgente (Enns Ursprung), la quale è raggiungibile solo a piedi per il divieto alle bici lungo la sterrata che vi passa nei pressi in prossimità dell’alpeggio Oberensalm mt. 1.739.
Partenza: Radstadt mt. 858, raggiungibile dall’Italia attraverso: a) Tarvisio-Villach e autostrada A10 per Salisburgo, poi uscita 63 Altenmarkt in Pongau-Graz (possibili code ai tunnel in periodo di vacanze), b) Brennero, Innsbruk, Salisburgo, poi uscita 63 Altenmarkt in Pongau-Graz (A12, A93, A8, A10); c) In treno fino a Radstadt in Pongau. Tra Radstadt e il Danubio esiste un frequente collegamento ferroviario. Il trasporto delle bici al seguito è consentito sulla maggioranza dei treni.
Arrivo: Enns mt. 260, alla confluenza dell’Enns con il Danubio (Donau) –
In totale percorso di Km. 300 circa di cui 30% sterrato e 70 % asfalto, con tappe giornaliere di Km. 65-70 da percorrersi ad una velocità media oraria di Km. 15-18, in generale il percorso è a saliscendi con alcune rampe in salita e corrispondenti in discesa, in parte alquanto sostenute. Fondo stradale: piste ciclabili con fondo consolidato e strade secondarie poco frequentate; in Stiria a tratti su strade più battute dal traffico, evitabili con deviazioni d'interesse paesaggistico.
La segnaletica della ciclabile dell'Enns varia da un Land all'altro; nel Salisburghese si seguono i grandi cartelli verdi con la scritta "Ennsradweg"; in Stiria, invece, la via è indicata da piccoli cartelli verdi con la scritta "R7"; in Alta Austria la segnaletica è formata da lunghe indicazioni verdi con la scritta "Ennsradweg".
Per ritornare da Enns a Radstadt: - treno via Linz, Selzthal in circa 4 ore, 2^ cl. costo €. 36 circa + bici; purtroppo il collegamento ferroviario da Enns a Radstadt non è dei migliori, perché si deve cambiare il treno almeno 2 volte. Meglio è il collegamento da Amstetten (si prenota la giornata supplementare sulla ciclabile del Danubio) a Radstadt con trasbordo solo 1 volta agli orari di partenza seguenti: 7.57, 9.57 o 13.57; arrivo: ore 11.35, 13.35 o 17.35.
Per ulteriori informazioni sul servizio ferroviario: +43(0)51717, www.oebb.at (tedesco/inglese).
In alternativa è consigliabile utilizzare un servizio di bus transfer, da usufruire se si è in non meno di 6 persone, con il quale si rientra con un pulmino taxi in 2 ore circa (farselo prenotare dall’hotel) con un costo medio di circa €. 40/50 a testa (contrattare), incluso il trasporto di biciclette e bagagli (prenotabile ogni giorno); prenotazioni: Huber-Reisen, tel. +43(0)6457/2402; www.huberreisen.at .
Lungo tutto l’itinerario vi sono innumerevoli possibilità di percorsi laterali di varie difficoltà, specialmente lungo le strade di servizio degli impianti di risalita, sulle forestali, sulle antiche piste minerarie (tutti i vari percorsi sono indicati in verde sulle varie cartine – ottime le Kompass).
Prevedere abbigliamento e copriborse per la pioggia (alquanto possibile).
Posti di pernottamento sperimentati: - Radstadt (Gasthof Torwirt, ottimo trattamento e simpaticissima la proprietaria); - Aigen (Gasthof-pension Kirkenwi, trattamento discreto, zona un po’ trafficata); - Mooslandl (Mooswirt, posto bellissimo, ottimo trattamento, convenzione per il bagno nel lago dell’adiacente parco acquatico); - Reichraming (Gasthof Hortbauern, ottimo trattamento, consigliabile piatto di pesce); Enns (Hotel Lauriacum, buon trattamento nella media).
Riferimenti: www.ennsradweg.at e
www.nationalparkregion.com/rad-mountainbike/ennsradweg.html
Carte: Kompass 1/50.000, n° 31, 68, 222, 70, 202.
Libri: "Ennsradweg" da Flachau a Enns, ed. Schubert & Franzke, prezzo EUR 8,60.
Gita di gruppo organizzato: vedi www.jonas.it
1^ tappa: Radstdt-Gashofalm (oppure Enns Ursprung – Oberensalm)-Radsatdt.
Dal centro di Radstadt mt. 858, zona delle torri fortificate, scendere verso la ferrovia, superarla, attraversare il ponte sull’Enns ed incontrare il percorso dell’Ennsradweg-R7 e seguirlo a destra; attraversare Altenmarkt in Pongau, passare alla fabbrica sci Atomic, sotto l’autostrada e salire a Flachau m. 927, poi Flachauwinkel e raggiungere la Gasthofalm mt. 1.230, posta poco prima dell’imbocco della galleria Tauerntunnel (salita Km. 24).
Il tratto da Flachauwinkel a Gasthofalm fa parte dell’Ennsradweg, ma non segue direttamente il corso dell’Enns.
Per chi vuole raggiungere le sorgenti, da Flachauwinkel in breve a Walchau (stazione della seggiovia Ger Sesselbahn – Km. 18 da Radstadt) e lucchettare la bici alla transenna a fianco della sbarra all’inizio della pista. Proseguire a piedi sulla sterrata che segue il corso dell’Enns (percorso pedonale 735) che passa agli alpeggi Baierhutte, Aigenhutte, Unterennsalm, Taublalm, fino a raggiungere l’Oberensalm mt. 1.739 (salita a piedi Km. 5,50 ore 2,00) dove all’inizio del valloncello tra i monti Kraxenkogel e Bernkarkogel vi è la sorgente dell’Enns (Enns Ursprung).
Ritorno a Radstadt sui percorsi di salita (sia a piedi che in bici).
Nota: agli alpeggi, qualora siano presenti i pastori, spesso anche studentesse universitarie laureande che si preparano per la tesi, possibilità di merende a base di pane, latte, formaggi, spek, birra e di posto letto su tavolato (utile sacco a pelo).
Per ciclisti allenati, da Radstadt è anche consigliabile uno spettacolare giro ad anello di Km. 45 che prevede la salita al Colle Sud del Ahornkarkopf mt. 1.852. Salire con il percorso precedente fino a 500 mt. prima di Flachauwinkel (località Gindl mt. 977); al primo ponte attraversare l’Enns ed imboccare la pista di servizio degli impianti di risalita, passare per Winkalm, Frauenalm mt. 1.686 e raggiungere il colletto a sud dell’Ahornkarkopf mt. 1.852. Scendere sull’altro versante su un sentiero che in breve raggiunge la sterrata Schuttalmstrasse, scendere a destra e raggiungere un incrocio, proseguire a destra per la Barenwaldstrasse che raggiunge la stazione intermedia Gandelbann (collegamento tra Flachau e Wagrain). Non scendere a sinistra verso Wagrain ma proseguire effettuando poi la discesa a Maadorfl e da qui lungo la strada si passa a Steinboch; al successivo incrocio prendere a sinistra per Reitdorf ricongiungendosi al percorso di salita, poi Altenmarkt in Pongau e Radstadt.
2^ tappa: Radstadt-Schladming-Oblarn-Aigen in Ennstal (Km. 67)
Dal centro di Radstadt, attraversare il paese verso est, scendere e raggiungere la ferrovia, superarla e passare il ponte sull’Enns e proseguire sulla R7 (sponda destra orografica) seguendo fedelmente l’ottima segnaletica; passare Mandling (splendido colpo d’occhio sul gruppo del Dachstein); un tratto a sinistra orografica dell’Enns, poi ritornare a destra e così fino a Schladming (famosa stazione sciistica con gare di coppa del mondo). Attraversare l’abitato uscendo a sinistra dell’Enns, ritornare a destra nei pressi di Oberhaus, poi ad Haus in Ennstal scendere al ponte per ripassare a sinistra e salire a Weissenbach (area di sosta mt. 743, con partenza percorsi per il Dachstein); ripassare l’Enns a dx or., proseguire a saliscendi in un bellissimo ambiente di campagna agricola passando a Pruggern, Moosheim, Tundzendorf, Stein an der Enns, Oblarn, Niederoblarn, Irdning, Lantschern per raggiungere Aigen in Ennstal (Lago naturalistico Puttersee).
Nota: ad Oblarn o Irdning, attraversando l’Enns verso Nord-Ovest, ci si può raccordare alle piste R19 del giro Salzkammergut-Radweg.
3^ tappa: Aigen in Ennstal-Liezen-Admont-Weng-Hielflau-Mooslandl (Km. 66)
Da Aigen in Ennstal passare Ketten, scendere e superare il ponte per Maitschern, entrare in Worsach e ritornare vicino alla sponda sx dell’Enns, poi ponte verso Dollach, ponte verso Liezen; attraversare l’abitato a fianco della ferrovia, un tratto a fianco della superstrada E651.
(Nei pressi dello svincolo che segue per Selzthal-Rotternmann, possibilità di inserirsi nel giro della valle del Paltenthal-Rastland-Radweg R15).
A Reithtal, passare la superstrada e percorrere la sponda del laghetto Zwirtuer See e raggiungere Ardning; passare il paesino (bella vista) e proseguire a fianco della statale 146 fino ad un incrocio (da qui, per chi vuole fare una visita al complesso monastico Wollfahrtskirke-Trauenberg mt. 770, già visibile da un po’ di tempo, prendere a sinistra la stradina in forte salita).
Attraversare la statale e superare il ponte Madringerbruke e raggiungere la stradina che segue in parte a fianco della ferrovia giungendo ad Admont mt. 640 (consigliabile la visita alla biblioteca monastica più grande del mondo ed al bel museo entomologico e naturalistico – entrata €. 9,00 oltre alla chiesa ed al giardino); scendere al ponte, proseguire per Weng in Gesause e ridiscendere all’Enns. Proseguire nel selvaggio Nationalpark Gesause seguendo in gran parte la strada statale con rampe ripide ed altrettante discese, attraversando più volte l’Enns, raggiungendo Hielflau; dopo il ponte su un affluente di destra dell’Enns, prendere a sinistra (a destra si va verso Eisenerz) subito un bel tratto di salita sostenuta seguita da un bel falsopiano; poi l’attraversamento dell’Enns al ponte Landau seguito da una bella e continua salita per giungere in un falsopiano; proseguire fino al ponte Kirkenlandl (a destra) attraversarlo ed in breve si raggiunge Mooslandl, piccolo gruppo di case con parco acquatico (laghetto per bagno) ed ottimo posto per pernottare al Gasthof Mooswirth.
Variante: da Weng proseguire a sinistra per Buchauer Settel e con vari saliscendi raggiungere St. Gallen ed eventualmente già proseguire in discesa a Weissenbach e Altenmarkt.
4^ tappa: Mooslandl-Altenmarkt di S.Gallen-Reichraming (Km. 62/75)
Da Mooslandl ritornare al ponte e proseguire a destra lungo la statale fino a Grossreifling e da qui due possibilità: a) continuare verso Altenmarkt con tratti di discesa sostenuta, passando nel Naturalpark Eisenwurzen lungo gole selvagge, utilizzando la statale e tratti della vecchia strada (alcune rampe e tratti di galleria); prestare attenzione al traffico ed agli attraversamenti prima di quelle gallerie non percorribili e da passare all’esterno; raggiungere le prime case di Altenmarkt di S.Gallen; b) da Grossreifling deviare a sinistra e raggiungere St. Gallen (vecchio castello), quindi Weissenbach ed Altenmarkt di S.Gallen.
Il percorso normale dell’R7 da Altenmarkt di S.Gallen prosegue in bell’ambiente più dolce verso Kreinreifling, Weyer, Grossraming e Reichraming, mentre la variante consigliabile che percorre in parte il Reichraminger-Hintergerbirgs-weg R9, si inoltra nel Nationalpark Kalkalpen secondo questo percorso: alle prime case di Altenmarkt di S.Gallen entrare nel paesino, attraversarlo e proseguire lungo una stradina in forte discesa, molto stretta (prestare attenzione) che porta dopo due stretti tornanti al ponte sull’Enns che conduce verso Unterlaussa e proseguire a questa destinazione salendo in bell’ambiente fino a raggiungere l’incrocio per Mooshohe. All’incrocio uscire dalla strada principale e prendere a destra (Km. 3,5 di salita costante, pendenza media 7/8%, asfaltata) fino a giungere a Mooshohe mt. 1.036 (Colle – rifugio con possibilità di ristoro). Nota: per gruppi numerosi, qualora affaticati, è possibile farsi portare fino al colle – prenotare in anticipo al Gasthof Weissensteiner di Unterlaussa +43(3631)269.
Valicato il colle imboccare la sterrata che scende verso Weisswasser; dopo due tornanti ed un tratto rettilineo prendere a sinistra la sterrata che raggiunge la valle selvaggia del corso d’acqua che scende verso Reichraming; scendere attraversando diverse gallerie (qualcuna illuminata, altre no – necessaria luce alla bici o meglio una frontale; se in difficoltà transitare a piedi) e raggiungere un posto di ristoro Grosse Hause; proseguire fino ad un bivio appena dopo un ponte.
A sinistra si prosegue facilmente lungo la valletta e dopo 8 km. si raggiunge Reichraming. A destra verso Brunnbach, una interessante variante di km. 24: a moderata salita su sterrata si raggiunge uno spiazzo con il museo del treno della vecchia ferrovia dei boscaioli; imboccare una strada asfaltata che sale ad una chiesetta il cui campanile è ben visibile dal basso; la salita è sostenuta e continua, prosegue lungamente fino a raggiungere un colletto ad un bivio nei pressi di un gruppo di case (bellissimo panorama). Scendere sulla strada principale e con bella picchiata passare a Lumpgraben e continuare fino nei pressi di Grossraming dove prima della ferrovia si svolta a sinistra; passare Rodelsbach e proseguire in salita continua in un bel bosco fino ad un colletto; si scende, si incontrano due tornanti, si prosegue verso Heinz, segue un pianoro e si raggiunge Reichraming, attraversando il ponte.
Nota: nella zona di Reichraming vi sono interessantissime ed impegnative falesie di arrampicata (Pfennigsteingebiet, Burgfelsen, Gelsenwand) con vie dal 5 fino al 9+, vedi www.klettern-im-ennstal.at
5^ tappa: Reichraming-Steyr-Enns (Km. 65)
Facile percorso, quasi tutto in piano o leggera discesa che segue inizialmente la sponda sinistra idrografica dell’Enns. Da Reichraming si sale subito una breve rampa poi discesa e falsopiani vari, si passa a Losenstein e si raggiunge Steyr detta la città dei presepi, che merita una visita; da questa, sia su una sponda che sull’altra si raggiunge facilmente Enns cittadina dalla quale rimanendo sulla sponda di sinistra si perviene in breve alla confluenza dell’Enns con il Danubio.
A questo punto, volendo raggiungere Vienna si possono percorrere le facili e frequentate piste ciclabili del Danubio (Donauradweg).
- Cartografia:
- Carte: Kompass 1/50.000, n° 31, 68, 222, 70, 202.