- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1100
Sci ai piedi alle 8.15 dalla macchina presso il ponte prima di Rumiano. Purtroppo dopo poche centinaia di metri l’esposizione SE della strada mostra i propri limiti, costringendoci a caricare gli sci nello zaino. Riusciamo a calzarli nuovamente a quota 1100m, dove la neve è sufficiente per riuscire a salire non senza difficoltà. Presso la Tourra, troviamo crosta e riusciamo a salire abbastanza agevolmente grazie ad una traccia esistente fatta pochi minuti prima da due scialpinisti che ci precedono. Oltre quota 1900m, neve più soffice fino in vetta. Magnifico il panorama, peccato la foschia. Dopo qualche foto di rito, scendiamo. La crosta incontrata in salita, in discesa non è poi così terribile anche se non facile, si rompe ma si scende fino a 1800m. Gli ultimi 100m prima del colle sono invece molto difficili. Scendiamo nell’ampio canale dal colle fino al secondo tornante della strada su discreta primaverile, poi lungo la strada continuo leva e metti di sci. Presso il fondo valle, scendiamo alla bella e meglio nel bosco sci sullo zaino fino al torrente e poi fino alla macchina.
Con Emanuela ed Andrea.
Gita in bell’ambiente, molto vario grazie a diverse esposizioni. Peccato per la neve nella parte bassa decisamente scarsa e mancante in lunghi tratti.
Gita che a mio avviso merita molto più di una stella nel suo complesso, se in condizioni.