La gita
moa
4
22/05/2012
Via di placca ben protetta e continua, a parte il secondo tiro che è in un diedro-canale un po’ erboso. Il quarto tiro è veramente lungo e forse la spittatura un po’ più lunga, ma volendo la fessura si protegge bene con friends medi-piccoli e un cordino su albero (ce n’è già uno in loco ma è logoro). L’ultimo tiro è impressionante, lunghissimo (12 rinvii) perfettamente lineare e liscio. Le mani non servono, in compenso i piedi tengono bene nelle scanalature della roccia, “basta” fidarsi!
Per la discesa 5 doppie da 60, dalla sosta di arrivo del traverso si scende dritti per altre due doppie sulla variante della via.
Con Save, Sandro e Oriana. Meno male che la roccia di Arco e dintorni asciuga in fretta 😉