Attraversato l’abitato di Valdobbia lungo il sentiero che si dirige verso il bosco, lo si rimonta alle spalle della frazione.
Ad un bivio, si lascia la diramazione di destra e si continua a sinistra.
All’uscita dalla fascia di bosco il sentiero risale un canalone erboso e si porta sulla spalla di sinistra (bel panorama su Saint Jean).
La pendenza si attenua e si transita accanto ai ruderi di alcuni casolari. Successivamente si attraversa un’altra fascia di bosco oltre la quale si tocca l’alpeggio Cialfrezzo di sotto (m 1900, ore 1,45).
Si continua, si attraversa il torrente, si riprende la salita costeggiando il corso d’acqua per portarsi su un breve ripiano dove si incontra un bivio. Tralasciato il ramo di destra si giunge all’alpe Cialfrezzo di sopra (m 2032, ore 0,30). lì sentiero transita a sinistra dell’alpeggio e poi raggiunge un successiv6 breve pianoro.
Si attraversa la conca e si inizia a salire il ripido pendio sul quale il sentiero compie ampie svolte, per toccare infine il Colle di Valdobbia ove sorge l’Ospizio Sottile (m 2480, ore 1,15).
Si svolta a destra e si inizia a risalire la cresta nord che conduce alla vetta. Primo tratto ripido con buona traccia di sentiero e si raggiunge una croce con ottima vista sul rifugio. Ora la cresta diventa pianeggiante e sempre facilmente si raggiunge un primo gendarme che si evita sulla sinistra scendendo su ripido pendio erboso, si prosegue sotto la parete rocciosa sino a raggiungere una costola che riporta in cresta. Si prosegue sul filo in questo tratto molto aereo ed esposto sino ad arrivare ad un risalto verticale che precipita ad un profondo intaglio, pure questo si evita sulla sinistra, scendendo per pendio erboso ripido e poi traversando sotto monolite in bilico (visto un bollo giallo). Dal colletto raggiunto si risale nei pressi della cresta rocciosa (I°) aggirando un risalto più ripido sulla destra che ci porta in vetta.
DISCESA su itinerario di salita, oppure più facilmente seguendo l’itinerario per il versante Sud-Ovest